Reggio – Premiato alla Provincia “il più grande pasticcere d’Italia”, Sebastiano Caridi

di Grazia Candido – “Vivo per due volte la vittoria: la prima davanti ai giudici e oggi, nella mia terra. E’ un’emozione bellissima vedere tanti amici, parenti, cittadini che hanno tifato per me nel programma Rai e anche se ho vinto un premio prestigioso, rimarrò quel che sono e darò sempre il meglio ai miei clienti. Vorrei però tornare nella mia terra per creare qualcosa di mio”. Queste sono le prime parole del giovane reggino Sebastiano Caridi eletto “Il più grande pasticcere d’Italia” nell’omonimo talent show di mamma Rai e premiato questo pomeriggio alla Provincia dal consigliere Francesco Cannizzaro e dal senatore Antonio Caridi, promotori del premio, insieme al presidente Giuseppe Raffa. Da cornice tanti pasticceri dell’Apar che con il loro presidente Pasquale Laurendi, hanno realizzato un buffet di oltre 10 mila bignè, prodotti e primizie locali. Ma la vera sorpresa è stata la specialità gastronomica del noto pasticcere Caridi che ha deliziato i concittadini con una sua creazione artigianale.
“Abbiamo sentito il dovere di istituzionalizzare un premio riconoscendo a Sebastiano il merito di aver portato in alto il nome della sua città – afferma il consigliere Cannizzaro – Il nostro concittadino oltre a far conoscere al mondo una tradizione culinaria di una Regione ricca di talenti e prelibatezze gastronomiche, è la madre di tanti figli che purtroppo, fuggono via per trovare fortuna altrove. Abbiamo registrato entusiasmo ma anche qualche critica di chi vede in questo premio un momento di visibilità per noi. Ma non è assolutamente così: il nostro obiettivo è premiare un figlio di questa terra ma anche dimostrare che la classe politica è vicina ai tanti giovani che si mettono in gioco facendo conoscere al mondo Reggio e la Calabria”.
Entusiasti il senatore Caridi che ha messo in risalto i tanti sacrifici del giovane pasticcere “un’eccellenza calabrese, vera punta di diamante di questa Regione”, e il presidente Raffa che si è soffermato “sulla creatività, dedizione e studio delle tradizioni da parte di un talentuoso artigiano che pur lavorando a Faenza, porta nel cuore la sua città”.
E nonostante il noto riconoscimento, mantiene la sua semplicità il giovane Caridi che nel dedicare questo altro premio alla sua famiglia e a Reggio, ammette di “non essersi ancora abituato alle telecamere. L’esperienza televisiva è stata dura e, sinceramente, vivo meglio all’interno dei laboratori. Nel talent ho trovato persone molto fiscali ma grandi professionisti portando i prodotti di questa terra come il bergamotto, che hanno conquistato la giuria. Ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere consiglio di esprimersi con umiltà perché quest’arte racchiude sacrifici e studio. Io – conclude Caridi – sono partito da zero lavando teglie, pavimenti e oggi, posso dire che chi semina prima o poi raccoglie. Alla mia città devo tutto: la mia solarità e la voglia di perfezionare l’arte della pasticceria che non va bloccata ma incentivata”.
In conclusione, il consigliere Cannizzaro ha consegnato al maestro Vincenzo Pennestrì, in arte “Sottozero”, primo reggino eletto presidente nazionale del Comitato per la valorizzazione del gelato artigianale, un riconoscimento per essere “ambasciatore del gelato nel mondo”.