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Struncatura calabrese: come realizzarla e curiosità

Appartenente al panorama culinario calabrese e nata precisamente nella zona di Gioia Tauro, la ‘Struncatura’ è un piatto che racchiude al suo interno tutti i sapori della sua terra di provenienza.

La Struncatura, conosciuta anche con la denominazione ‘Stroncatura’, è un tipico formato di pasta secca realizzata rigorosamente a mano, di formato simile alle linguine e lunga una quarantina di centimetri. Già a fine Settecento la Struncatura veniva prodotta nei pastifici artigianali a Gioia Tauro con gli scarti delle crusche di molitura.

 ‘Struncatura calabrese’: l’antica ricetta

  • 350 grammi Stroncatura
  • 8/10 Sarde sotto sale
  • 100 grammi Cime di capperi
  • 150 grammi Pomodori secchi
  • Sale
  • Pangrattato
  • Olio extravergine d’oliva

Procedimento

Pulite le sarde, dissalatele bene e tagliatele a pezzi, poi tagliate pomodori secchi e le cime di capperi a pezzi non troppo piccoli.

Tostate in una padella il pangrattato.

Scaldate in padella l’olio extravergine d’oliva, aggiungete le sarde dissalate, i capperi ed i pomodori secchi.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per circa 12 minuti.

Scolate la pasta e saltatela in padella con il fondo di olio, sarde, capperi e pomodori secchi e infine insaporite con il pangrattato tostato.