Strill Eat La Calabria è Buonissima
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Un weekend all’insegna del gusto e dei sapori locali, ma anche alla scoperta della storia e delle tradizioni del territorio. L’Accademia italiana della cucina, in occasione del trentennale della delegazione di Catanzaro, guidata da Rosanna Muscolo Nicotera, ha organizzato nel Capoluogo una tre giorni di dibattito sul tema “L’oliva: miseria e nobilità” che ha visto ospitare in città un nutrito parterre di relatori d’eccezione i quali hanno offerto il proprio importante contributo scientifico ai diversi momenti di confronto.
In occasione dell’evento conviviale, la delegazione catanzarese dell’Accademia ha voluto promuovere anche una visita guidata nel centro storico di Catanzaro per far conoscere a tutti gli ospiti le bellezze storiche, paesaggistiche e culturali del Capoluogo. Dopo una passeggiata al Parco della Biodiversità, il gruppo, accompagnato dal vicesindaco Gabriella Celestino, ha fatto tappa alle Gallerie del San Giovanni per ammirare il percorso della Catanzaro sotterranea, di recente riportato alla luce grazie ad un importante intervento di recupero curato dall’amministrazione comunale.
L’itinerario è proseguito poi lungo lo splendido scorcio di Largo prigioni, ai piedi dell’antica torre normanna, e all’interno del Complesso del San Giovanni per terminare sulla terrazza dalla quale i partecipanti hanno potuto ammirare la veduta panoramica sul Ponte Morandi con il mar Jonio sullo sfondo. A nome di tutto il gruppo, il vicepresidente dell’Accademia italiana della cucina, Mario Ursino, ha espresso il proprio stupore nel vedere il centro storico della città completamente trasformato rispetto alla sua precedente visita: “Devo congratularmi con il sindaco e l’amministrazione comunale – ha detto – che negli ultimi anni ha portato avanti un ottimo lavoro, valorizzando le peculiarità del patrimonio storico e naturalistico di cui il territorio di Catanzaro è ricco. Ho trovato una città bella, accogliente e pulita e su questa strada bisogna proseguire per offrire la migliore cartolina della Calabria”.