Home / articolo spalla laterale in evidenza / Vino novello, in Calabria prodotte 30 mila bottiglie

Vino novello, in Calabria prodotte 30 mila bottiglie

E’ scoccata anche quest’anno, in Calabria, in anticipo rispetto alle passate stagioni, l’ora fatidica del vino novello. Un appuntamento immancabile per gli amanti del buon bere che deve fare i conti, però, con l’appeal un po’ appannato di questo autentico must che dà tradizionalmente il via alla stagione enologica. Sono infatti solo 30 mila, secondo la Coldiretti, le bottiglie di novello prodotte in Calabria nel 2015.
Per l’annata in corso il “deblocage”, ovvero la messa in vendita del prodotto, che ha debuttato il 30 ottobre scorso, è stato anticipato, secondo quanto disposto dal decreto del ministero delle Politiche agricole, di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese. La qualità si prevede buona, ma la produzione stagionale risulta in costante calo rispetto al passato: negli anni scorsi le bottiglie messe in vendita erano alcune decine di migliaia di più.
Il vino da bere giovane, anche se apprezzato come prima produzione enologica dell’anno, dunque, ha un po’ perso lo smalto del passato. “All’origine del fenomeno – rileva la Coldiretti – c’è una serie di fattori, a partire dalla limitata conservabilità, che ne consiglia il consumo nell’arco dei prossimi sei mesi fino alla tecnica di produzione, la macerazione carbonica, che è più costosa rispetto a quelle tradizionali. Inoltre, gli stessi vitigni che negli anni passati rappresentavano la base del novello vengono oggi spesso utilizzati per produrre vini ugualmente giovani, ideali per gli aperitivi, ma che non presentano problemi di durata”. Malgrado la minore quantità di bottiglie a disposizione i cittadini -consumatori attendono sempre con particolare interesse questo momento che segna il periodo autunnale per bere insieme in allegria e spensieratezza, abbinando il vino novello ai piatti tipici calabresi e alle produzioni tipiche della stagione come le castagne e funghi. “Anche i prezzi delle bottiglie di novello – evidenzia Coldiretti – non hanno subito variazioni”.
Il ‘vino da bere giovane’, è nato negli anni ’50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è profondamente diverso da quello tradizionale. Un procedimento che conferisce al novello il caratteristico gusto amabile e fruttato.