Dopo il successo del 2016, con oltre 29mile presenze, torna nel centro storico di Verona l’appuntamento più atteso dai wine lover. Da venerdì 7 a martedì 11 aprile va in scena Vinitaly and the City, il fuori salone organizzato da Veronafiere in collaborazione con Comune e Provincia di Verona, Studioventisette, Fuori-Fiera, FMedia e Fondazione Aida.
La nuova edizione si presenta con una giornata in più rispetto alle quattro dell’anno precedente e per la prima volta esce dai confini della città e approda sulle rive del Lago di Garda nel Comune di Bardolino, grazie alla partnership con Fondazione Bardolino Top. Verona e la sua provincia per cinque giorni si tingono quindi del viola di Vinitaly: non solo wine&food di qualità, ma musica, letteratura, poesia, spettacoli e incontri in compagnia di grandi ospiti che raccontano il mondo del vino attraverso la storia, l’arte, la moda, il design e il giornalismo. Sabato, poi, durante la Notte Viola, apertura fino alle 24 in centro città per gli esercizi commerciali che ospitano eventi a tema con il vino come filo conduttore.
«Si tratta di un’iniziativa che rafforza il legame tra la Fiera, città e provincia – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa –, coinvolgendo istituzioni, importanti partner e sponsor pubblici e privati, senza dimenticare il tessuto economico, con i negozi e i locali che hanno aderito al progetto. Con Vinitaly and the City abbiamo creato un nuovo prestigioso momento di promozione per il territorio e le sue eccellenze, diversificando al contempo l’offerta rivolta agli operatori professionali presenti a Vinitaly da quella pensata per giovani e appassionati di vini. È una formula che piace al pubblico e alle aziende, facilmente esportabile in altre città italiane e all’estero».
I numeri fanno paura, e danno l’idea di quanto l’evento sia oramai uno dei più importanti a livello nazionale ed europeo: 4.120 espositori, a cui si sommano i 291 di Sol&Agrifood e i 200 di Enolitech, il salone dei macchinari del vitivinicolo. Vinitaly 2017 come l’eccezionale Salone del vino del 50° anniversario? “Non escludo che si possa fare anche meglio – ha assicurato Gianni Bruno, brand manager di Vinitaly -. Al momento le tre manifestazioni sono sold out e c’è una lista di attesa di piccole imprese ritardatarie: cercheremo di sistemare tutte nel limite del possibile”. L’anno scorso Vinitaly raggiunse i 100mila mq di superficie, con 130mila operatori dei quali 49mila esteri di cui 28mila buyer specializzati da 140 Paesi. Quest’anno sono già registrati 2mila nuovi buyer.