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Un viaggio culinario attraverso la tradizione norcina calabrese

La Calabria può vantare una delle tradizioni norcine più antiche d’Italia, e tra i salumi Dop calabresi quello più pregiato è sicuramente la soppressata, realizzata con le parti migliori della carne del suino. La tradizione norcina calabrese è molto vasta e vanta al suo interno prodotti Dop e prodotti antichissimi meno conosciuti come ‘il Buccularu’ o il prosciutto di suino nero. Scopriamo insieme le caratteristiche sei salumi calabresi, rinomati e ricercati a livello nazionale e, nel caso della Nduja di Spilinga anche a livello internazionale.

Salumi calabresi Dop e non

Il Buccularu ha una diffusione molto bassa, si ottiene dalla lavorazione del grasso di maiale proveniente dalla testa e dal collo dell’animale. ‘Buccularu’ è il termine dialettale che le popolazioni locali usano per indicare il guanciale del maiale, salume tipico ottenuto appunto dalla lavorazione delle parti grasse, alle quali si aggiungono varie spezie. Il buccularu, o guanciale, viene prodotto in maniera assolutamente artigianale nel periodo invernale, tra dicembre e gennaio, in alcune zone della provincia di Reggio Calabria.

Il Capocollo Calabrese, Insieme alla soppressata ed alla salsiccia, è il salume tipico per eccellenza dell’intera regione Calabria. Dopo aver ottenuto il riconoscimento Dop dall’Unione Europea nel 1998, il capocollo calabrese viene regolarmente prodotto in tutta la regione con l’utilizzo della parte superiore del lombo di suini nati ed allevati rigorosamente in Calabria.

La Nduja di Spilinga è un insaccato prodotto con le parti grasse del maiale come il lardo e la pancetta, con l’aggiunta di molto peperoncino piccante e di sale. È un insaccato molto particolare che non si affetta, ma si spalma. Si ritiene che il termine ‘Nduja sia una derivazione del termine francese andouille, ‘salsiccia’.

La Pancetta Calabrese Dop ha ottenuto il riconoscimento Dop dalla Unione Europea nel 1998 insieme a salsiccia, capocollo e soppressata. La Pancetta calabrese Dop si produce in tutta la regione utilizzando il sotto costato inferiore e la cotenna dei suini nati ed allevati nella regione. È una pancetta tesa, si presenta nella tipica forma rettangolare e quindi non viene arrotolata come quella piacentina.

Il Prosciutto di suino nero è un prodotto tipico calabrese realizzato con carni di suino nero di Calabria, una pregiata razza autoctona allevata allo stato brado e alimentata con prodotti naturali come le ghiande, le castagne, la crusca e i cereali. Il Prosciutto di Maiale Nero è inserito nell’elenco dei prodotti PAT calabresi del Ministero delle Politiche Agricole.

La salsiccia di Calabria, o salsiccia calabrese ha ottenuto il riconoscimento Dop dall’Unione Europea per i metodi artigianali di produzione. La salsiccia di Calabria si produce con la carne proveniente dalla spalla e del filetto, ma di seconda scelta, poichè la prima scelta è lasciata alla soppressata.

La Soppressata Calabrese è tra i salumi tipici calabresi ad avere ottenuto il marchio Dop La soppressata calabrese Dop viene prodotta con le parti migliori e magre del maiale. Nella preparazione della soppressata calabrese, la carne viene tagliata in piccoli pezzi manualmente, salata, pepata o mescolata con peperoncino o salsa di peperoni cotti a bagno-maria.