Una intera giornata, nell’elegante circolo “La Casa dell’Aviatore”,
dedicata al peperoncino, alle risorse artistiche, culturali e turistiche
del territorio calabrese ed ai prodotti che lo caratterizzano e lo
rappresentano a livello nazionale ed internazionale. L’organizzazione ha
registrato oltre 2.000 presenze!
“*Quando abbiamo iniziato a programmare questa giornata con il Presidente
dell’Accademia italiana del peperoncino, prof. Enzo Monaco, ci siamo dati
degli obiettivi ambiziosi, volevamo realizzare una piccola Expo calabrese
dove non mancasse nessuno degli ingredienti della Calabria bella e sana,
quella che produce, che lavora e che si impegna, anche a livello
istituzionale, per la valorizzazione, la cura e la promozione del
territorio*“, ha affermato Antonio Bartalotta, Presidente di Ipse Dixit, la
delegazione romana dell’Accademia del Peperoncino, nel suo intervento di
apertura ed ha continuato “*era una sfida che volevamo vincere e abbiamo
iniziato a concentrare le nostre energie e quelle di alcuni dei consiglieri
di Ipse Dixit, affinché il progetto potesse riuscire al meglio. E’ così che
oggi abbiamo voluto i migliori docenti ed esperti in materia di nutrizione,
di coltivazione del peperoncino, sommelier, intellettuali, scrittori,
artisti collegati al territorio calabrese, nonché i rappresentanti di
alcune delegazioni dell’Accademia italiana del peperoncino e delle
Istituzioni locali. Anche i produttori presenti offrono in assaggio le
specialità della terra e delle tradizioni, degustazioni di vini prodotti
esclusivamente con uve autoctone. In tutto questo non poteva mancare il
famoso agrichef Enzo Barbieri, non solo grande professionista, ma anche
appassionato della sua terra e ormai amico inseparabile dell’Accademia
italiana del peperoncino e della Delegazione romana. Tutto questo perché
siamo certi che solo grazie alle grandi sinergie si possano realizzare
importanti progetti e vincere sfide apparentemente impossibili*”.
La giornata si è aperta alle ore 9.30 con la Santa Messa celebrata da Don
Demetrio, calabrese, parroco della Chiesa di San Vigilio a Roma. Subito
dopo ha preso il via lo spazio dedicato alla solidarietà, le principali
associazioni con le quali Ipse Dixit collabora in differenti modalità hanno
raccontato le proprie esperienze ed i progetti che le vedono impegnate. Per
“Una breccia nel muro”, associazione che volge l’attenzione verso i bambini
autistici, è intervenuto il presidente, prof. Alberto Zuliani; è stata poi
la volta di Michele Ferrazzano, Responsabile del Servizio Civile dell’Opera
Don Orione (con cui IPSE DIXIT ha sottoscritto recentemente un protocollo
d’intesa), attraverso i suoi giovani ha fornito informazioni sui progetti e
gli impegni che affronterà nei prossimi mesi. La Comunità Mondo Nuovo, con
l’intervento del suo rappresentante, ha reso note le attività che vengono
svolte e principalmente indirizzate al recupero di giovani entrati nel
tunnel delle dipendenze. La presentazione della giornata è stata curata dal
Presidente Antonio Bartalotta e dal Generale Stefano Murace che ha espresso
con orgoglio le sue origini calabresi “*sono un calabrese costretto a
vivere fuori dalla Calabria*”, ha affermato ed ha continuato “*mi reco
sempre con piacere nella mia terra alla quale, anche dopo aver girato tutto
il mondo, resto affezionato perché è una terra generosa, ricca di cultura e
di valori morali. Una terra che ha dato i natali a personaggi di grande
spessore artistico, culturale e politico. Faccio già un pronostico…il
prossimo Presidente americano sarà un calabrese*”. La parte convegnistica,
sapientemente moderata dal dottore agronomo Lina Pecora, si è aperta con
gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni, di coloro che operano
a livello centrale e sul territorio; sono intervenuti: l’on. Domenico
Naccari e l’on. Giulio Serra, concordi nel sottolineare l’importanza di
eventi simili che danno evidenza alle eccellenze calabresi e favoriscono
l’incontro tra le istituzioni centrali e locali, “*possono partire proprio
da questi eventi i percorsi di collaborazioni importanti mirati al
benessere delle comunità*”, ha affermato l’on Naccari.
Virginia Mariotti, Sindaco di San Marco Argentano e Ignazio Iacone, Sindaco
di Roggiano Gravina, hanno raccontato le azioni volte a valorizzare e
promuovere le ricchezze dei rispettivi territori e tra le ricchezze
rientrano certamente le vaste coltivazioni di peperoncino della Valle
dell’Esaro, che si stanno affermando sempre più come eccellenze, e le
pregiate coltivazioni del peperone “roggianese” che vive una sana
competizione con il peperone di “Senise”. A chiudere la convegnistica della
mattinata due interventi di altissimo livello tecnico-scientifico, la
dott.ssa Claudia Papalini, ha parlato delle attività dell’ARSIAL
riguardanti il peperoncino, specificando le modalità di coltivazione e le
variegate tipologie, la prof.ssa Laura Di Renzo, docente dell’Università
Tor Vergata, ha illustrato le proprietà nutraceutiche del peperoncino ed il
suo utilizzo, sempre più diffuso, nella dieta mediterranea, sottolineando
l’aspetto altamente salutare del “frutto rosso” protagonista assoluto della
giornata.
Parallelamente nella sala Doueht si sono svolti i “Laboratori del gusto”:
Gerardo Greco, chimico della Delegazione della Valle dell’Esaro, ha tenuto
un interessantissimo corso sulla degustazione dell’olio, il prof. Gen.
Marchese Don Stefano Murace, socio fondatore A.I.S. già Sommelier
professionista, è stato impegnato nel “corso di avvicinamento al vino, come
gustarlo e come offrirlo”, un appuntamento tanto atteso dai partecipanti
che sono rimasti affascinati non solo dai contenuti, ma anche dal modo con
cui il Generale sa comunicare e catturare l’attenzione dei presenti.
Il momento del pranzo, che generalmente rappresenta una pausa delle
attività, è stato invece ancora un momento formativo e culturale che ha
entusiasmato i partecipanti e li ha convolti, è proprio il caso di dire,
con “tutti i sensi”. Il “Pranzo narrato” ad opera del grande agrichef Enzo
Barbieri, è stato una novità assoluta che ha portato sulla tavola dei 160
commensali, le prelibatezze rigorosamente di provenienza calabrese
selezionate e preparate con cura dallo stesso Enzo Barbieri. Dagli
antipasti al dolce è stata una vera e propria “kermesse alimentare”,
raccontata con passione ed amore per la terra e i prodotti che offre, che
rimarrà a lungo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di partecipare.
Il programma del pomeriggio, si è aperto con l’eleganza e la competenza di
Nuccia Carmagnola, scrittrice esperta di enogastronomia, che nelle sue
opere narra la cultura attraverso la cucina, che ha fornito preziose
indicazioni di carattere alimentare legate al peperoncino. L’ampio spazio
all’arte, alla cultura, alla letteratura ed alla musica calabrese ha preso
il via con l’intervento di grande spessore del prof. Cosmo Giacomo
Sallustio Salvemini, il quale ha regalato ai partecipanti un saggio sulla
Magna Grecia e sulla storia dell’antica Grecia che è fortemente legata alla
cultura ed alle tradizioni della Calabria. I momenti dedicati alla
presentazione dei libri “Scintilla AT20” di Rosalba Baldino, giornalista e
scrittrice, e, “Pensavo di vivere cent’anni” di Anna Laura Cittadino,
scrittrice e Presidente dell’Associazione GueCI, hanno fornito spunti di
riflessione su problemi di carattere sociale e psicologico del nostro
tempo, altri aspetti sono stati trattati anche nel cortometraggio “Il
sorriso di Candida” di Angelo Caruso e Rita Bugliosi. Ernesto Caselli, già
sindaco di Diamante, ha regalato ai presenti un sunto sulla storia
socio-politica calabrese e ha dato idee e spunti di riflessione su come
poter migliorare la qualità della vita in Calabria; l’assessore alla
cultura ed al turismo del Comune di Diamante, Franco Maiolino, ha catturato
l’attenzione dei presenti illustrando le bellezze naturali, storiche e
paesaggistiche della splendida cittadina della Riviera dei Cedri che sono
state ben rappresentate nel mediometraggio “Tango del mare”, di Francesco
Presta e Ferdinando Romito, proiettato nel corso del convegno. Di elevato
spessore artistico il momento che ha coinvolto l’attrice Barbara Amodio che
ha incantato e commosso i presenti con una recitazione magistrale di poesie
e testi presenti nelle opere pittoriche di Franco Maiolino.
I laboratori del gusto, nel pomeriggio sono stati ancora molto affollati di
partecipanti, che hanno seguito con grande interesse Giuseppe Palmieri,
Vice Presidente F.I.S.C. impegnato nel corso “Vino & peperoncino”, e
l’agrichef Enzo Barbieri che ha presentato alcune ricette della tradizione
calabrese.
A conclusione della giornata è giunto “Sua Maestà Peperoncino” (il grande
attore Gianni Pellegrino), che ha “peperoncinizzato” la manifestazione e
tutti i presenti che lo attendevano con grande trepidazione e curiosità.
Ormai immagine simbolo del peperoncino “Sua Maestà” si è fatto fotografare
e ha deliziato tutti con le sue rime e perle di saggezza piccanti.
Una giornata all’insegna della calabresità e dell’allegria non poteva che
concludersi con musica e danze popolari, portate in scena dalla “Compagnia
della musica calabrese”, che alla fine dell’incantevole performance ha
coinvolto tutti i presenti in sala in un’allegra tarantella.
