Durante il periodo di quarantena imposta in seguito alla pandemia da Coronavirus, gli italiani si sono dovuti dedicare alla pratica dello smart working, una modalità condivisa per 8 milioni di lavoratori che secondo quanto dichiarato da Nomisma si protrarrà per i prossimi 6 mesi. Secondo gli esperti, dato l’elevato numero di ore che gli italiani trascorrono e trascorreranno a casa, è necessario fare attenzione all’alimentazione, cercando di eliminare il rischio di non avere più una suddivisione dei pasti che scandiscono la giornata.
“Le regole da seguire – spiega lo specialista in Medicina dello Sport e Scienza dell’Alimentazione Michelangelo Giampietro – sono quelle di prestare attenzione a ciò che mangiamo per evitare cali di energia e per conservare un una buona condizione tanto fisica quanto psicologica, supportando la produttività”. Lo specialista, nel dettaglio, spiega che “tra i tanti benefici, la vitamina B aiuta ad essere attivi ed energici, allontanando stanchezza e cattivo umore. In particolare, la Bresaola della Valtellina Igp ha un buon apporto vitamina B6, che aiuta le funzioni cerebrali, prevenendo difficoltà di concentrazione, irritabilità e insonnia, intervenendo nella sintesi della serotonina e di alcuni neurotrasmettitori, e anche di Vitamina B12 che partecipa a molti processi vitali”.