di Domenico Malara – Pizza e birra. Un binomio semplice, quanto probabilmente scontato. Ma se come dice il grande esperto birrario Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, “la birra non esiste, esistono le birre” possiamo tranquillamente affermare, dopo aver partecipato alla serata del 4 dicembre alla pizzeria Lievito, che nemmeno la pizza esiste, esistono le pizze!
Due affermati maestri pizzaioli da un lato, Tiziano Casillo e Oxana Bokta, un birraio tra i più affermati del panorama brassicolo nazionale, Luigi “Schigi” D’Amelio. Il resto lo si può solo immaginare, visto che è tradurre in parole le vere e proprie evoluzioni di gusto e il piacere suscitato da alcuni abbinamenti tra quelli proposti, dove vere e proprie pizze gourmet si sono avvicendate tra i tavoli accompagnate dalle cinque produzioni targate Birrificio Extraomnes.
Il concetto di pizza si dilata, spiazza e stupisce chi lo ristringe semplicemente a pomodoro e mozzarella.
Guanciale cotto nella birra, pistacchio, miele di bergamotto, piuttosto che calamari, creme di funghi e tartufo, polvere di caffè, polenta, sono solo alcuni degli ingredienti utilizzati per comporre pizze il cui comune denominatore è stato la leggerezza e il gusto di tutti gli impasti proposti. La chiave dell’attuale successo del progetto Lievito insomma. Suggestioni gustative che hanno trovato fedeli alleate nelle birre proposte in abbinamento, tutte in stato di grazia, con picchi di merito indubbiamente per la Yanqui un’Amercan Pale Ale piena di sè e sfrontata come la sua presentazione: “Volevamo solo fare la migliore American Pale Ale italiana”. Dannatamente fresca, profumata e secca.
E la Straff. Una birra chiara di matrice belga, una robusta saison da 9,5° ammaliante e straripante di contenuti. Ogni sorso è un viaggio nel fantastico mondo delle percezioni: spezie, frutta a polpa gialla e bianca e quant’altro.
I due presentatori Filippo Lo Presti e Filippo Marcianò fanno camminare la serata come se fosse un vero e proprio spettacolo televisivo: presentano sponsor, si intrattengono con gli ospiti, piatti e calici si muovono di tavolo in tavolo in un clima di assoluta spensieratezza dalla prima pietanza al dolce.
I padroni di casa, Rocco Caridi e Francesco Donato, affiancati nell’organizzazione di questo evento dal loro affiatatissimo staff, arrivano in sala al termine di questa suggestiva serata con un “in fondo non facciamo nulla di particolare, facciamo solo quello che normalmente andrebbe fatto”. Noi siamo certi che stavano già pensando al prossimo evento!