Tra le varie perle della tradizione culinaria calabrese è d’obbligo annoverare un must del patrimonio culinario antico calabrese ovvero i ‘pumadori siccati calabresi’, denominati anche ‘pumadoru sicchi’ o semplicemente pomodori secchi. Ciò che rende speciale questa prelibatezza è il ripieno: la tradizione antica tramandata da generazioni di massaie calabresi, prevede che i pomodori, dopo l’essicazione vengano conzati, ovvero imbottiti con acciughe sotto sale, basilico, origano selvatico, e peperoncino piccante, e poi conditi con olio extravergine d’oliva e conservati nelle classiche bocce in vetro
I ‘pumadori siccati’ rientrano tra le pietanze indimenticabili per i turisti e per chi li assaggia la prima volta e sono ottimi da servire affiancati da salumi e formaggi, da soli o su fette di pane caldo. Di recente, i ‘pumadori siccati’ sono riusciti ad entrare pian piano all’interno della gastronomia divenendo ingrediente principe di primi piatti e pizza.
Pumadori siccati alla calabrese: come prepararli a casa
Le mamme e le nonne calabresi, armate di pazienza tra luglio e agosto stendevano i vari ortaggi maturati nell’orto e baciati dal sole della Calabria per farli seccare e poi, alla fine dell’estate, li trasformavano in conserve per l’inverno, e proprio grazie a questa ‘antica usanza’ esistono la giardiniera, ‘le melanzane sott’olio, e altre bontà simili.
I pumaduori siccati alla calabrese si possono preparare anche adesso, utilizzando pomodori ben maturi ma sodi;
Inizialmente i pomodori si lavano accuratamente, si asciugano e si tagliano a metà lasciando le due parti attaccate tra loro per circa due centimetri.
Secondo l’antica tradizione, i pomodori devono essere sistemati con la parte interna verso l’alto su tavole di legno e cosparsi di sale. Dopo questa procedura, i pomodori si mettono a seccare al sole, avendo cura di girarli spesso e salarli ogni 3-4 giorni. Dopo qualche settimana, i pomodori avranno perso tutta l’umidità e saranno pronti per essere ‘cunzati’ e posti sott’olio.
Ingredienti
pomodori secchi
olio extravergine d’oliva
acciughe sotto sale
aglio
origano
basilico
peperoncino fresco
Procedimento
Lasciare i pomodori un po’ in ammollo in acqua tiepida, per ammorbidirli e farli scaricare di sale, risciacquarli e poi, sbollentarli per qualche minuto in metà acqua e metà aceto.
Strizzateli e metteteli ad asciugare su un telo per qualche ora
Dissalate le acciughe e ponetele in un recipiente, aggiungendo dell’aglio tritato, origano, basilico e peperoncino a pezzetti.
Prelevate con le mani un pochino di questo impasto, mettetelo all’interno di un pomodoro e richiudete, schiacciandolo bene.
Una volta riempiti tutti i pomodori, prendete un barattolo in vetro da conserve precedentemente sterilizzato, copritene il fondo con olio d’oliva, mettete uno strato di pomodori, premete bene e alternate strati di pomodori e olio. Ricordatevi sempre di pigiare sui pomodori in modo da far uscire tutta l’aria.
Ricoprite i pomodori con dell’olio e aggiungete aglio e peperoncino, chiudete bene il barattolo e conservatelo al buio in luogo fresco