Il Codacons, contro la psicosi da Coronavirus e contro gli atti di intolleranza verso la comunità cinese, ha organizzato una singolare iniziativa, un “pranzo contro la paura” in un ristorante cinese a Catanzaro.
“Si tratta di un gesto simbolico –ha spiegato Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale dell’associazione – per combattere le bufale che si rincorrono sui social e per contrastare i crescenti casi di intolleranza contro le comunità asiatiche che si sono verificati anche nella nostra regione”.
L’allarme Coronavirus, soprattutto negli ultimi giorni sta provocando un ingente danno economico sia ai negozi, che alle attività ristorative asiatiche, luoghi dai quali i clienti si tengono lontani avvalendosi della convinzione che possano essere veicoli di contagio.
“L’iniziativa – prosegue la nota del Codacons – è stata attuata per dimostrare come non esista alcun pericolo nel frequentare qualsiasi esercizio gestiti da cinesi, considerato che il cibo servito viene acquistato in Calabria e, soprattutto, perché il razzismo è senza dubbio più pericoloso e dannoso di qualsiasi “coronavirus” e si diffonde ad una velocità immensamente maggiore. Riteniamo che le situazioni di potenziale rischio per la salute umana siano i grandi assembramenti di persone che vedano coinvolti cittadini provenienti da tutto il mondo”.