La Calabria è un universo di specialità gastronomiche, eccellenze del bere e del mangiare oramai rinomate e apprezzate non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Per la rubrica ‘Prodotti Tipici la liquirizia calabrese, rinomata e riconosciuta come tra le migliori a livello mondiale.
E’ un prodotto antichissimo, conosciuto da oltre 35 secoli, che cresce in una fascia di latitudine che va dalla Spagna fino alla Cina. La liquirizia è un arbusto perenne a base legnosa alto fino a un metro appartenente alla famiglia delle Leguminose, provvisto di radici fittonanti e di rami che crescono strisciando sul suolo o si interrano dando origine a nuove radici, dalle cui bolliture si ottiene l’estratto vegetale.
In Italia la liquirizia trova localizzazione quasi esclusivamente in Calabria, dove si concentra circa l’80% della produzione nazionale, principalmente proviene dalla zona costiera della Calabria, in provincia di Cosenza, in particolare l’area di maggiore trasformazione è situata nei comuni di Rossano e Corigliano.
Quali le caratteristiche e le peculiarità della liquirizia calabrese? Si tratta di una specialità particolarmente equilibrata nel gusto dolce-amaro per cui può essere utilizzata senza additivi o altre sostanze edulcoranti, mentre la liquirizia prodotta in altri paesi è molto amara. Consumata prima come bastoncini naturali tratti dalla radice, intorno al 1700 si è incominciato a trarre dalla radice un succo, poi concentrato in liquirizia nera, brillante e profumata, capace oggi di raggiungere i mercati internazionali.
Impiegata in diversi settori industriali, dalle radici della pianta della Liquirizia si ricava un succo dalle molteplici proprietà. Fa bene all’apparato respiratorio e possiede un principio attivo che riduce gli stimoli della tosse e favorisce l’espettorazione. Le radici masticate favoriscono le attività digestive, emollienti e disintossicanti, ed in certi casi aiutano a smettere di fumare. In Asia la liquirizia viene utilizzata da circa 5.000 anni ed è una delle piante più importanti. I medici cinesi la prescrivono da sempre per curare la tosse, i disturbi del fegato e le intossicazioni alimentari.
Nel corso dei secoli ha vissuto un periodo di declino, ma recentemente i produttori si sono impegnati per fare rete e recuperare la liquirizia originale, tutelando così un prodotto prezioso per la regione. A Rossano Calabro, c’è l’unico museo italiano dedicato alla liquirizia, dove sono esposti attrezzi ed è ricostruita la storia, grazie soprattutto ai manoscritti della famiglia Amarelli, impegnata da quasi quattro secoli nella produzione della liquirizia. L’azienda Amarelli, punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per quanto riguarda la liquirizia, negli ultimi anni ha ricevuto diversi riconoscimenti e un francobollo dedicato da Poste Italiane.