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‘Premio Qualità Italia’, i vini della Calabria sotto i riflettori

Forte del successo degli scorsi anni, giunge alla terza edizione il Premio Qualità Italia 2017, il Concorso Enologico Nazionale organizzato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo”, di Città Sant’Angelo (PE), con la supervisione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il patrocinio di enti e organizzazioni nazionali.
L’obiettivo è di far conoscere e promuovere le produzioni vinicole italiane, valorizzando le tipicità regionali e la straordinaria varietà qualitativa, portandola alla ribalta di un grande pubblico italiano ed internazionale. Non mancheranno, in un simile contesto, le migliori case vinicole calabresi.

In un settore in crescita e molto dinamico, il Premio Qualità Italia si conferma come occasione imperdibile per ampliare la visibilità del proprio brand, investendo sul valore identitario ed esaltando quel connubio virtuoso tra territorio, vitigno e vignaiolo. Oggi il vino non è più mero alimento ma si è arricchito di connotazioni voluttuarie e culturali e bisogna partecipare agli eventi prestigiosi che fanno conoscere il risultato dell’impegno quotidiano profuso in vigna e in cantina. I vini premiati saranno oggetto di iniziative promozionali organizzate dalla Scuola Leonardo nel corso del 2017.

Il Concorso sarà articolato in 6 categorie principali, comprendenti anche vini biologici, e verranno assegnati 20 premi sia a livello nazionale che regionale. Possono iscriversi tutte le aziende vitivinicole site in Italia le quali, entro il 9 giugno 2017, dovranno inviare i campioni di vino alla sede della Scuola Leonardo. Dal 14 al 17 giugno si svolgeranno le degustazioni mentre i riconoscimenti verranno consegnati nella grande cerimonia di premiazione del 1 luglio 2017.

Alla presenza di un pubblico ufficiale che vigilerà sulla serietà e regolarità della procedura, i vini saranno degustati alla cieca da una commissione di qualità composta di 5 componenti scelti tra enologi e tecnici. I primi 5 vini che avranno ottenuto i punteggi più alti per ciascuna categoria, verranno sottoposti ad una seconda valutazione da parte di 4 tecnici e 3 assaggiatori professionisti. Il punteggio finale sarà dato dalla media di quelli ottenuti nelle prime due fasi, escludendo il voto più alto e il più basso della prima e seconda valutazione.

Le 6 categorie di vini in gara saranno: IGT (Rossi, Bianchi e Rosati), DOC (Rossi annate 2016, 2015, 2014, 2013, 2012 e precedenti, Bianchi annate 2016, 2015 e precedenti, Rosati), DOCG (Rossi, Bianchi e Rosati); Vini Frizzanti (Rossi DOC e IGT, Bianchi DOC e IGT, Rosati DOC e IGT); Vini spumanti (Rossi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Bianchi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Rosati VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ); Vini passiti (DOC, IGT).