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Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo” in Campidoglio a Roma, ecco i premiati

È stata una grande festa la XXIV edizione del Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo” che si è tenuta in Campidoglio, nella splendida sala Protomoteca, giovedì 11 giugno. Un’affluenza record di pubblico qualificatissimo (moltissime le autorità presenti) a conferma di come questo appuntamento sia diventato imperdibile non solo per i calabresi che vivono a Roma (sono 600mila, secondo le ultime stime), ma per molta parte della Roma che “conta”. La cerimonia è stata presieduta dal prof. Corrado Calabrò, presidente emerito del Consiglio di Stato nonché apprezzatissimo poeta e scrittore, che non ha mancato di sottolineare il forte senso di “calabresità” e l’amore per le proprie origini che lega i suoi conterranei ovunque essi si trovino. 14 premiati e un premio speciale, riservato alla prof.ssa Raffaella Docimo, odontoiatra infantile e docente universitaria, che ha avviato con Sav the Children una meritoria campagna di prevenzione dentale per i bambini meno abbienti: a lei è stata conferita la Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica e un prezioso gioiello creato appositamente da Gerardo Sacco. I premi sono andati al dott. Fortunato Amarelli, amministratore delegato della omonima fabbrica di Liquirizia di Rossano, all’avv. Cinzia Ammirati civilista esperta di diritto di famiglia e presidente dell’Associazione MediaMediando, al generale dei carabinieri Francesco Benedetto, al giornalista e regista Paolo Bolano, alla dott.ssa Mara Consiglio, direttore dell’Ospedale S. Anna di Roma centro di eccellenza per la donna e il bambino, al prof. Francesco Canonaco, ordinario a Modena e attualmente direttore sanitario del Capri Palace, al maestro Stefano Canturi, orafo internazionale con sede a Sydney, al pittore Natino Chirico, un artista di grande spessore nel panorama dell’arte figurativa internazionale, allo chef Luigi Ferraro, executive e direttore del Cafe Calvados di Mosca, ad Anna Maria Monorchio del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, al notaio Francesco Scaldaferri, al dott. Mario Romano, imprenditore nelle arti grafiche ed editore nonché presidente dei giovani industriali del Sud e della Calabria della Confindustria, al prof. Francesco Rubino “il calabrese che combatte il diabete” ordinario di Chirurgia Bariatrica e Metabolica al King’s College di Londra, e al dott. Robert Ruffolo, capo della Sicurezza dell’Ambasciata Americana a Roma. Dopo un commosso appello di Peppino Accrogliano che ha rivendicato l’obbligo per tutti di pensare alla formazione e al lavoro dei giovani che in Calabria manca da sempre, sono intervenuti il Presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Antonio Scalzo, il consigliere regionale del Lazio Michele Baldi, il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.