La Calabria è una terra ricca di tradizioni enogastronomico e vanta un panorama culinario invidiato a livello nazionale ed internazionale. Come accade in quasi ogni angolo del pianeta, anche in questa regione quasi costantemente baciata dal sole esistono piatti e prodotti tipici che raccontano la storia dei popoli, delle culture, dei luoghi. Oggi parleremo della Pizzata di mais, una tipica tipologia di pane a base di Mais, dalle origini antichissime e dal profumo delicato, prodotta in alcuni panifici reggini proprio durante le festività mariane.
La città di Reggio Calabria, in occasione delle festività mariane tanto attese dai reggini si tinge di diversi colori e il profumo delle pietanze realizzate in onore di questa festa cittadina invade tutti i vicoli della città oltre che i cuori dei cittadini. ‘Panini cu satizzu’, frittole, curcuci e dolciumi: durante le festività mariane è quasi un’rito’ per i reggini acquistare queste prelibatezze realizzate ancora oggi come in antichità. Le Pizzate al mais sono una vera e propria squisitezza che, come tradizione vuole, andrebbero consumae appena sfornate. Questa tipologia di pane viene realizzata tutt’oggi secondo la metodologia antica e solo in occasione della Festa della Madonna della Consolazione, Patrona della città di Reggio Calabria.
La Pizzata di Mais ha la forma di una pagnotta del diametro di circa 10 cm., la consistenza compatta e il colore giallo tipico della farina di mais. Il connubio perfetto? Pizzata di Mais e curcuci!
Ad oggi diversi panifici reggini portano avanti la tradizione della realizzazione della Pizzata di Mais: questa tipologia di pane solitamente viene realizzata il 12 settembre, giornata in cui il quadro contenente l’effige della Madonna della Consolazione raggiunge il Duomo cittadino, e l’ultima domenica di novembre, quando il quadro contenente l’Effige della Madonna della Consolazione ritorna alla Basilica dell’Eremo.