E’ un frutto dolcissimo e succoso, a tratti poco conosciuto ma sicuramente irresistibile: stiamo parlando della pesca Merendella coltivata solo nella fascia ionica del catanzarese.
Sebbene in molti credano che la pesca non sia un frutto autoctono della nostra Penisola, secondo alcune fonti storiche proprio in Italia ha trovato il suo habitat ideale al punto da diventare una delle principali coltivazioni in alcune zone, principalmente del sud.
Come per altre tipologie di frutta, esiste una varietà detta Merendella che cresce principalmente in Calabria. La pesca Merendella presenta una tipica colorazione della buccia bianca e verde, con polpa soda e aderente al nocciolo.
Questo frutto è ancora poco conosciuto sia all’interno della regione che nel resto della nazione.
La pesca Merendella è abbondantemente coltivata nella fascia ionica del Catanzarese ed è rinomata e ricercata soprattutto per la sua dolcezza. Questa tipologia di pesca è ottima da mangiare così com’è, anche con la con la buccia.
Nel tempo, dopo studi approfonditi sono state individuate tre diverse qualità denominate: Madonna di giugno, di luglio e di agosto. Il nome è ovviamente legato al periodo di produzione.