Un gruppo di giovani progettisti di Pistoia ha dato vita ad un’innovativa start up che apre un ‘varco’ sulla produzione di uno dei simboli del Made in Italy: la pasta. Grazie al progetto di questa squadra è nato il primo brevetto di trafila 4.0 che, come spiegato dagli ideatori, aggiungerà più valore al prodotto finale.
Il progetto, ideato con lo scopo di andare incontro alle esigenze moderne delle aziende e garantire la massima sicurezza di igiene alimentare, prevede il massimo controllo della temperatura durante la trafila della pasta.
I giovani ideatori hanno sottolineato che la trafila avviene all’interno di una camera “che viene attraversata da un fluido che si occupa di cedere o asportare calore dall’interno della trafila verso l’esterno. Un sensore posto all’interno della trafila invia il segnale di temperatura al sistema centralizzato che regola la portata del fluido e la potenza termica del nucleo riscaldante in base alla temperatura desiderata dal produttore che può variare da 20°C a 100°C e in alcune configurazioni speciali anche fino a 200°C”.
Con l’innovativa tecnologia Airlight, le trafile potranno essere raffreddate dall’interno ma anche riscaldate in funzione degli impasti che si vogliono utilizzare.