Non hanno certo bisogno di presentazioni i cudduraci, tradizionali dolci pasquali che assumono questa denominazione prevalentemente nel reggino. Non tutti, però, sanno il motivo reale per il quale hanno questo nome. Il termine risente dell’influenza magno-greca e deriva dalla parola ellenica κολλύρα (kollura). La traduzione lettrale è “corona” e naturalmente arriva subito agli occhi la tradizionale conformazione dei cudduraci. Essi, infatti, nella ricetta tradizionale risultano essere un impasto di farina che abbraccia le uova sode quasi fossero una corona.