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Olio d’oliva: in Italia calo produttivo del 22%

A causa del maltempo e della siccità, eventi atmosferici che hanno colpito soprattutto le regioni del Sud, l’olio extravergine d’oliva in Italia dovrebbe registrare un calo produttivo del 22%. A stimare la cifra è un’analisi di Coldiretti, Unaprol e Ismea che in occasione del via alla raccolta delle olive in Italia ha presentato il rapporto intitolato “L’olio italiano al tempo del Coronavirus”.

Coldiretti, con il sopracitato report, segnala che a causa del caldo la raccolta delle olive in Italia è stata anticipata con una maturazione precoce delle olive avvenuta soprattutto al Sud.

“A pesare- viene specificato da Coldiretti- è il crollo dei raccolti nelle regioni del Sud, a partire dalla Puglia, dove si concentra circa la metà dell’intera produzione nazionale, mentre nel Centro Nord i numeri sono un po’ ovunque in netto aumento”.

La Spagna, maggiore concorrente dell’Italia dovrebbe produrre tra 1,4 e 1,5 miliardi di chili di olio d’oliva, in aumento rispetto agli 1,25 miliardi dello scorso anno.