Mario Abbamonte, Ceo del gruppo alimentare svizzero Aleardi AG, ha incontrato oggi le 14 imprese reggine che hanno aderito all’iniziativa ‘Obiettivo internalizzazione’, evento che si è svolto oggi presso i locali di L’A Gourmet Accademia di Reggio Calabria.
Aleardi è tra i più importanti importatori di prodotti tipici italiani a Zurigo, l’azienda svizzera fattura circa 7 milioni di euro all’anno. Abbamonte ha incontrato singolarmente i rappresentanti delle 14 imprese reggine, dedicando ad ognuno attenzione e rivolgendo domande e curiosità.
Quanto alle specialità proposte dalle aziende reggine, il Ceo di Aleardi ha voluto assaggiare in prima persona tutti i prodotti (dal dolce al salato, un universo di sapori) per sincerarsi direttamente della qualità. “La gastronomia calabrese la conosco abbastanza, ho parenti calabresi e quindi conosco alcuni prodotti, che consumo abitualmente in Svizzera. Non abbiamo una gamma di prodotti calabresi nei nostri mercati, oggi è l’inizio di una nuova era e vogliamo portare in Svizzera e far conoscere tutte le specialità di questa regione”, racconta Abbamonte.
L’azienda Aleardi, con i 14 incontri effettuati oggi, intende dunque dar vinta a una rete di rapporti con le aziende agroalimentari reggine. L’intenzione è quella di far conoscere ed esportare nel mercato svizzero le eccellenze della nostra regione. “L’idea degli incontri odierni -spiega Abbamonte- è nata da diversi confronti con Fabrizio Macrì della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. L’esperimento di oggi può dar vita a future simili iniziative, con altre ditte importatrici e non solo Aleardi che puntano sui prodotti della Calabria. Dobbiamo valorizzare i prodotti facendoli conoscere davvero, bisogna organizzare eventi in Svizzera dove i cuochi magari possano trasmettere e far emergere ogni particolarità. Con la giusta educazione alimentare, si può valorizzare enormemente il comparto agroalimentare calabrese che ha pochi eguali in Europa”.