Non possono mancare sulle tavole dei calabresi, ma soprattutto dei Reggini, a Natale. Parliamo dei Petrali che vengono preparati dalle pasticcerie ma anche a casa dalle signore. La loro preparazione non è semplicissima e richiede tempo poiché l’impasto deve macerare 3 o 4 giorni.
La loro tradizionale forma a mezzaluna può variare di dimensioni, mentre c’è ampia scelta per la copertura che può essere di cioccolato (sia bianco che nero) o di glassa zuccherata. Bisogna operare in due fasi per preparare il ripieno e la frolla.
Ingredienti
Per il ripieno:
gr 300 di fichi secchi
gr 100 di mandorle
gr 100 di noci
gr 150 di uva passa
2 cucchiai di cacao amaro
buccia di mandarino grattugiata
un bicchiere di vino cotto
caffè dolcificato col miele bio
2 cucchiai di miele bio
un pizzico di cannella
chiodi di garofano
Per la frolla:
gr 500 di farina 0
gr 150 di burro
gr 175 di zucchero di canna
2 uova grandi
1 bustina di lievito
buccia grattugiata di un limone
Per il ripieno: Tritate i fichi locali e ammorbiditeli con caffè bollente zuccherato con la canna e il vino cotto. Tagliuzzate noci, mandorle e la buccia mandarino.Aggiungete l’uvetta e la cannella. Amalgamate e lasciate macerare assieme per 3 o 4 giorni, mescolando di tanto in tanto. Prima di riempire i petrali fate bollire il tutto per cinque minuti.
Per la pasta frolla: Su un ripiano fate una fontana con la farina, al centro aggiungete lo zucchero di canna, le uova e pian piano tutti gli ingredienti: la bustina di vaniglia, il burro, la bustina di lievito e una scorzetta di limone grattugiato. Amalgamate con le mani cercando di creare una pasta compatta ma non troppo morbida.Create una palla, mettetela in un contenitore, coprite con un telo umido e fate riposare per mezz’ora. Tirate la frolla molto sottile con il mattarello e fate dei cerchi, potete utilizzare una semplice tazza oppure degli stampini rotondi.Mettete sulla metà di ogni cerchio un cucchiaio di ripieno e chiudete come a formare una mezzaluna. Infornate i petrali a 180 gradi su una teglia imburrata.