Il Natale è ormai alle porte e come ogni anno le vetrine di pasticcerie e bar vengono arricchite con le varie specialità tipiche natalizie, dolci storici amati da grandi e piccini che non passano e non passeranno mai di moda. La Calabria vanta un’antichissima tradizione dolciari e, nel periodo natalizio, tra i dolci tipici immancabili sulle tavole dei calabresi spiccano le Nacatole, buone, tradizionali e deliziose da mangiare anche, e non solo, alla fine di un pranzo o una cena con i parenti.
Questi dolci hanno origini molto antiche, e secondo le usanze tipiche delle zone di produzione, vengono gustate alla fine dei vari cenoni accompagnate da vini locali. Scopriamo come realizzare le Nacatole calabresi
Nacatole: ingredienti e procedimento
1 kg di farina
130 g di zucchero
25 g di lievito di birra
4 uova
1/4 bicchiere di latte
1 bicchiere di vino rosso
Scorza di limone q.b.
1 pizzico di sale
Olio di semi q.b.
Procedimento
In una ciotola capiente e versatela farina (circa 300 g). In un’altra ciotola, fate sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. Mischiate farina e acqua e lievito, amalgamate e lasciate riposare a parte per circa mezzora.
Disponete sul vostro ripiano di lavoro la restante farina, realizzate la classica fontana e incorporate lo zucchero, le uova, il vino, un pizzico di sale e la scorza di limone. Impastate fino a quando non otterrete una consistenza compatta.
Aggiungete il precedente composto di acqua, lievito e farina, aggiungete il latte a filo ed impastate energicamente.
Una volta ottenuto un unico impasto coprite e fate lievitare per circa 60’-
Trascorso il tempo, realizzate dei filoni di pasta e unite le due estremità per dare vita a delle piccole ciambelle dolci.
Friggete le nacatole in olio bollente per qualche minuto, fino a quando non saranno dorate. Asciugatele con della carta da cucina e ricopritele con dello zucchero semolato.