Il rito della preparazione delle conserve appartiene da secoli alla tradizione culinaria calabrese e non solo, e ancora oggi è buona usanza preparare delle conserve di ortaggi come melanzane, carciofi, peperoncini, funghi e chi più ne ha più ne metta.
Vi ritrovate a casa una buona quantità di melanzane e dopo aver realizzato parmigiana di melanzane, melanzane ripiene e polpette di melanzane non sapete come usarle? Nessun problema, potete realizzare con un po’ di pazienza e buona volontà le Melanzane sott’olio e usarle all’occorrenza.
Scopriamo come realizzare le Melanzane sott’olio secondo l’antica tradizione culinaria calabrese.
Melanzane sott’olio: la conserva calabrese per eccellenza
Melanzane 3
Aceto di vino bianco 1 l
Vino bianco 1 l
Sale grosso 2 cucchiai da tavola
Alloro 1 foglia
Pepe in grani 1 cucchiaio da tè
Olio extravergine d’oliva q.b.
Origano essiccato 1 cucchiaio da tavola
Aglio
Peperoncino
Munitevi di una pentola capiente e barattoli in vetro sterilizzati e con coperchio
Procedimento
In una pentola capiente mettete il vino bianco e l’aceto bianco in quantità uguali. Aggiungere il sale grosso, il pepe nero in grani e una foglia d’alloro e portate il tutto a bollore.
Sbucciate le melanzane e tagliatele a listarelle, trasferitele in acqua e sale.
Quando il liquido in pentola bolle, tuffatevi le melanzane e lasciatele scottare per 1-2 minuti.
Scolate le vostre melanzane a listarelle e fatele asciugare su di un canovaccio pulito.
Prendete i barattoli sterilizzati e iniziate a inserite un po’ di pepe nero in grani, dell’origano secco, del peperoncino e un po’ di melanzane.
Aggiungete dell’olio extravergine d’oliva e proseguite riempendo il barattolo. Prima di terminare di riempire il barattolo, aggiungete ulteriore olio extravergine d’oliva, pepe, aglio, origano a piacere.
Rabboccate con l’olio. Fate fuoriuscire l’aria intrappolata tra l’olio e le melanzane.
Sigillate con un coperchio precedentemente sterilizzato e lasciate insaporire per almeno 3 settimane prima di consumarle.