Cerchiara è un piccolo comune della provincia di Cosenza situato nel Parco Nazionale del Pollino. Il piccolo paese è molto noto in Calabria, ma anche a livello nazionale, per la produzione di un prodotto tipico della quale sembra proprio che gli abitanti di Cerchiara siano molto gelosi: il pane di Cerchiara.
Denominato da secoli “il pane più buono della regione”, questo tipico pane cosentino ha una peculiarità da non sottovalutare: viene rigorosamente impastato, infornato e venduto da donne.
All’interno del paese, in tutto esistono ben nove distinti panifici che producono questo speciale formato di pane e tutti e 9 i negozi sono ovviamente gestiti dalle donne di Cerchiara che, da generazioni custodiscono l’antica ricetta segreta del protagonista del nostro articolo: il pane di Cerchiara.
Secondo l’antica tradizione che si tramanda nel paese di Cerchiara, solo le donne conoscono i segreti per l’ottima riuscita del pane e solo loro infatti hanno avuto l’onore di poter imparare dalle anziane del paese tutto ciò che concerne questo alimento di cui, soprattutto gli abitanti del paese ma non solo, non possono farne a meno.
Cerchiara: la cultura del pane tutta al femminile
Il fatto che al timone dei panifici di Cerchiara vi siano le donne non è un qualcosa di casuale, bensì è il frutto del coraggio delle donne di Cerchiara che secondo l’usanza essendo cultrici della cucina e delle faccende di casa, potevano essere le uniche a potersi occupare di un bene così prezioso per il paese.
Ogni giorno le mani leggere, delicate ma al contempo forti delle donne di Cerchiara impastano con determinazione il pane, seguendo alla lettera l’antica tradizione e tutti i segreti che la ricetta tramandata contiene. La particolarità fondamentale? Il pane di Cerchiara viene realizzato solo ed esclusivamente con materie prime e l’impasto viene totalmente lavorato a mano senza l’utilizzo di alcun tipo di macchinario, proprio come veniva fatto anticamente.

Un’antica ricetta conservata gelosamente
Realizzare l’impasto del pane di Cerchiara non è semplice: alla base della ricetta vi è l’estrema pazienza delle donne che, miscelando farina 00, farina0, farina integrale, acqua esclusivamente proveniente dalla sorgente di Cerchiara, lievito madre (rigorosamente rinfrescato tutte le sere) e un pizzico di sale, realizzano questo bene primario fondamentale per il paese. Questo, una volta compattato viene sbattuto, secondo la ricetta tradizionale, e fatto lievitare per almeno due ore. La fase successiva chiamata “scanatura”, prevede l’atto di avvolgere la pasta con le mani per poi proseguire la lievitazione per altri 90 minuti. Cosa rende unico e inimitabile il pane di Cerchiara? La tipica “gobba”, che le donne creano prima di proseguire con la cottura.
Di nota importanza anche il forno dove viene cotto il pane di Cerchiara: realizzato con mattoni, il forno a legna ogni giorno viene gestito e pulito dalle donne di Cerchiara che, con un attrezzo chiamato “scopolo” oggi come oggi introvabile, svolgono un lavoro faticoso ma fondamentale.