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Lamezia Doc: Cantine Statti presenta il primo vino vegano

Le Cantine Statti di Lamezia Terme (Catanzaro), hanno lanciato sul mercato il primo vino vegano: il Lamezia DOC.

Il prodotto innovativo deriva da una realtà vinicola calabrese di pura eccellenza che rappresenta appieno le peculiarità e la storia del territorio. L’azienda ha avviato da tempo la sua politica di eco-sostenibilità che prevede grande attenzione allambiente attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili d’avanguardia, raro esempio in Calabria.  La particolarità fondamentale? la Cantina Statti è tra le poche aziende a livello nazionale ed europeo ad avere l’impianto di trigenerazione.

Il Lamezia Doc Statti diventa GreenWine

le Cantine Statti, storica azienda di Lamezia Terme affonda le radici nel territorio fin dal XVII secolo. Dalla passione per il vino e dall’attenzione per l’ambiente il Lamezia DOC Statti si tinge ora di “verde”.

Sin dalla nascita, le due linee del Lamezia DOC hanno rappresentato al meglio il territorio, con caratteristiche di forte autenticità della terra da cui provengono: Lamezia Terme. Dal vigneto alla cantina, tutti i processi di produzione escludono l’utilizzo di qualsiasi sostanza di origine animale. Il livello qualitativo è sempre alto, ma l’intenzione e l’attenzione nella sua certificazione sono diverse: un vino sano, proveniente da viti sane e in equilibrio con l’ecosistema e la biodiversità che li circonda.

Un vino vegano DOC

Il vino vegano non contiene alcuna sostanza di origine animale al suo interno. Nonostante ciò, mantiene il gusto e l’aspetto organolettico come quello del vino tradizionale.

Come tutti gli altri vini prodotti in azienda, il vino vegano nasce in campagna: la sua particolarità  riguarda le concimazioni per le uve destinate alla DOC Lamezia che non vengono come di consueto effettuate con letame, ma interrando i residui vegetali della potatura ed utilizzando la tecnica del sovescio della biodiversità presente naturalmente nel vigneto.

In cantina durante il processo di lavorazione non vengono utilizzati coadiuvanti di origine animale come: albumina d’uovo, colla di pesce, gelatina, caseinato, ma semplicemente bentonite, un minerale di origine argillosa con la caratteristica di assorbire le particelle in sospensione e farle depositare.

L’impegno delle Cantine Statti è quello di coltivare i vigneti nel modo più naturale possibile, in modo da ottenere vini genuini, tipici e legati al territorio. Il vino vegano è un vino per tutti, sia per la dieta onnivora che vegetariana, è buono come tutti gli altri e non esistono differenze organolettiche.