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L’Aglio Rosa di Nicastro, eccellenza calabrese quasi dimenticata da rivalorizzare

E’ un’eccellenza del territorio calabrese, spesso dimenticata, che viene dalla cittadina di Nicastro dove nel periodo borbonico era protagonista durante la festa degli Apostoli durante la quale si svolgeva la Fiera di San Pietro. La specialità dell’aglio “Rosa di Nicastro” si contraddistingue per determinate caratteristiche morfologiche e organolettiche, quali le dimensioni, il colore rosa al suo interno, l’ intenso profumo, il sapore poco amaro che perdura invariato per diversi mesi. La produzione dell’aglio rosa di Nicastro inizia con la cura dei semenzai che, concimati con elevate concime organico, in autunno entreranno in produzione. Gli spicchi prodotti nell’annata precedente vengono piantati nel terreno dove dimorano fino al mese di maggio; in seguito le piante vengono estirpate e lasciate a dimorare per un mese in una area di penombra. Attualmente i produttori, rimasti una decina, commercializzano, nei cinque giorni della Fiera di San Pietro e Paolo, l’aglio Rosa di Nicastro davanti l’area di Piazza D’armi a Lamezia Terme, oggi denominata Piazza Mazzini. Oggi si sta cercando di recuperare e valorizzare l’aglio “Rosa di Nicastro” dotandolo di un disciplinare di produzione , di  un ‘identità geografica, di un marchio tipicizzante e predisponendo un confezionamento idoneo che richiami la storia e la tradizione di Nicastro. E’ anche in atto un progetto di recupero e valorizzazione della Condotta Slow Food di Lamezia assieme ad un gruppo di produttori agricoli lametini.