“La Golosa Bakery”, sita sulla via statale a Gioia Tauro, non è un semplice panificio ma è in tutto e per tutto il punto di riferimento per gli amanti della pizza romana in teglia e per il pane buono fatto rigorosamente con lievito madre e lunga lievitazione.
La Golosa Bakery è nata dall’idea e dalla voglia di produrre prodotti genuini e freschi di Enzo Piromalli, 38 anni e una passione viscerale per l’arte bianca.
Enzo Piromalli, tra le vetrine e i banconi della sua Golosa Bakery offre alla sua clientela non il solito pane, ma un prodotto da forno di assoluta qualità. Ampio spazio alle farine di altissima qualità, biologiche e di grani antichi, oltre che all’utilizzo rigoroso di lievito madre, per offrire un prodotto con dei profumi e una fragranza imparagonabili.
“Ciò a cui punto – ha spiegato Enzo Piromalli – è una panificazione di qualità che mette al bando semilavorati o miglioratori di qualsiasi tipo. Questo mi consente di poter offrire un prodotto più artigianale e meno standardizzato. Apparentemente potrebbe sembrare un ragionamento penalizzante per chi fa questo per mestiere e dovrebbe puntare al profitto, ma se rinunciare a qualche numero significa garantire un livello qualitativo superiore, allora ben venga. Personalmente credo che la gente vada educata al cibo di qualità e noi produttori abbiamo una grande responsabilità nel portare avanti una cultura che guarda al buono e alla qualità. Oggi come non mai, anche in considerazione delle tante intolleranze alimentari da cui sono affette tante persone”.
‘La Golosa Bakery’: chi è il suo ‘ideatore’ Enzo Piromalli
Enzo Piromalli è letteralmente cresciuto in una famiglia di fornai e pizzaioli ed ha iniziato il suo percorso professionale circa 10 anni fa. Dai corsi di formazione professionali fino al conseguimento del patentino di istruttore pizzaiolo, la formazione di Piromalli è stato un crescendo che lo hanno portato a maturare una sua identità nel mondo dell’arte bianca.
“A contatto con veri e propri maestri, tra questi Gabriele Bonci solo per fare un nome, ho capito e maturato l’idea che dietro ad un impasto, che sia pane, pizza o grande lievitato, non c’è solo una miscela di farina e acqua, ma c’è tanto studio e conoscenza: conoscenza delle materie prime, a cominciare dalle farine per finire all’acqua e a tutte le sue proprietà che possono variare la realizzazione di un prodotto”.
La ricetta della pizza in teglia di Enzo Piromalli
Enzo Piromalli ha voluto condividere con i buongustai e con i lettori affezionati di StrillEat la ricetta della pizza in teglia con maturazione/lievitazione di 24/36 ore
Ingredienti
500 gr. farina tipo 0 W 280/320
2 gr. lievito di birra fresco
12 gr. sale
20 gr. olio d’oliva evo
350 ml acqua
Preparazione
Impastare a mano o in planetaria farina, lievito e acqua.
Una volta amalgamati bene unire e il sale e solo alla fine l’olio.
Continuare ad impastare fino a incordatura. Una volta chiuso l’impasto fare 2 giri di pieghe di rinforzo a intervalli di 25 minuti.
Mettere l’impasto in un contenitore e riporre in frigo per 24/36 ore.
Dopo questo tempo tirare fuori l’impasto e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Stagliare, formare e lasciare lievitare a temperatura ambiente dalle 3 alle 5 ore (o fino al raddoppio).
Capovolgere l’impasto lievitato su un piano cosparso di abbondante farina di semola, spolverare anche la parte superiore dell’impasto una volta capovolto e iniziare ad allargarlo solo con i polpastrelli e in modo delicato, partendo dal bordo per poi spostarsi al centro.
Trasferire l’impasto sulla teglia precedentemente oleata capovolgendolo ed eliminando la farina in eccesso.
A scelta si può lasciare in bianco, senza condimenti, e in questo dare un giro d’olio evo sulla superficie dell’impasto; diversamente condire con salsa di pomodoro su tutta la superficie e un giro d’olio.
Preriscaldare il forno a 230/250 gradi e cuocere la pizza dai 15 ai 20 minuti (il tempo varia a seconda del tipo di forno). Estrarre la pizza e aggiungere mozzarella e altri ingredienti a piacere. Rimetterla nella parte alta del forno per altri 5 minuti (giusto il tempo per far sciogliere la mozzarella, senza però farla seccare).
Tirare la pizza fuori dal forno e trasferirla subito su una gratella per evitare che credi condensa alla base. Terminare con un giro d’olio a crudo, qualche foglia fresca di basilico e buona pizza!