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La colazione tipica calabrese con gli ‘Scaddateddi’ di Bova

Anticamente, la colazione era interamente preparata dalle nonne e dalle mamme che con materie di prima qualità, amore e pazienza realizzavano biscotti, torte, pan brioche o dolci da inzuppo da far gustare ai loro figli o nipoti durante la colazione con una buona tazza di latte caldo e miele.

Anche in Calabria questa tipica usanza veniva rispettata in tutte le famiglie ed in alcuni borghi antichi tutt’ora molte nonne amano preparare la colazione per i loro nipotini.

La tradizione culinaria calabrese è ricca di ricette riguardanti diversi tipi di biscotti e dolcetti ideali per la colazione, e tra le più rinomate e tradizionali non si può di certo non proporre una delle ricette più antiche, tramandate da generazioni ed originaria della zona di Bova : gli Scaddateddi conosciuti anche con il nome di Scaldatelle.

Gli Scaddateddi sono ciambelle friabili aromatizzate al cimino ( cumino dei prati) consistente in piccoli semi dal sapore di anice. Tradizionalmente queste ciambelle venivano preparate in particolare per la prima colazione. Gli scaddateddi erano inoltre offerti come dono agli invitati dei matrimoni: una sorta di “bomboniera” per ringraziare dei regali.

Ingredienti per l’impasto:

 

  • 1 kg di farina tipo “0”
  • 1 bicchiere di vino bianco liquoroso
  • 1 bicchiere di olio di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 15 gr di lievito di birra

Procedimento:

  1. Disporre la farina a fontana, incorporarvi il vino, l’olio, il sale e i semi di cimino.
  2. Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e lavorare fino ad ottenere un impasto di media consistenza e molto elastico.
  3. Ricavare con l’impasto delle cordicelle dello spessore di un dito e lunghe circa 20cm.
  4. Unire le due estremità e chiuderle sigillandole (un tempo il sigillo era differente per ogni famiglia per distinguere le ciambelline le une dalle altre quando si cuocevano nei forni comuni)
  5. farle riposare per circa 1 ora coprendole con una tovaglia ed una copertina.
  6. Preriscaldare il forno e nel frattempo mettere sul fuoco una pentola alta riempita con circa 3 litri di acqua e due cucchiai di olio.
  7. Portare ad ebollizione l’acqua e sbollentare le scaldatelle una per volta nell’acqua bollente (saranno pronte al punto giusto quando verranno da sole a galla) e poi metterle in forno a 200°C per cuocerle fintanto che non si fanno dorate.