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La “buona Calabria” dello chef Mazzei. A Rende i piatti esclusivi del cuoco ormai star nel Regno Unito

Piatti esclusivi, materie prime sapientemente lavorate per far scoprire al mondo il sapore della “buona Calabria”: tutto questo è il nuovo cooking show di Francesco Mazzei, cuoco di Cerchiara di Calabria, tra le star del mondo della ristorazione e della cucina nel Regno Unito.

Il menu presentato a Rende, vera arte in cucina, è una miscellanea tra innovazione e tradizione che ha mandato in estasi gli ospiti. Per cominciare antipasto con battuta di manzo (podolica calabrese), acciughe e stracciatella, cui si aggiunge tonno e avocado con uovo semicotto. A seguire gambero rosso al sanguinello (arance della Sibaritide), semi di anice (silano) e ceci e salmone marinato alla barbabietola, fave e piselli (tipici di Amendolara).

Come primo una polenta tipica calabrese, la fraskatula ai frutti di mare. Un’insalata di granchio e asparagi, con erbette di campo, baccalà marinato alla liquirizia (rossanese) e marmellata di cipolla (rigorosamente di Tropea) e tonno e vitello con erbette e sott’oli come secondi. Infine, il dessert: meringhe con frutti rossi.

Piatti contenuti nel primo libro di Francesco Mazzei, “Mezzogiorno. Southern Italian Cooking”. Una raccolta di 80 ricette eseguite col tipico stile dello chef, “con i piedi fermi nella tradizione e le mani che aggiungono quella leggerezza e semplicità che – come lui stesso ama dire – diventano cucina della mamma fatta con le mani di uno chef”.

Un testo che contiene le più antiche e note ricette meridionali che hanno fatto della cucina italiana un marchio identificativo del saper mangiare nel mondo. Un libro, però, scritto in inglese e non tradotto in italiano perché Mazzei, nonostante sia uno degli chef più famosi nel mondo ed abbia mandato in estasi i palati del jet set internazionale, in Italia e in Calabria non trova la giusta riconoscenza: nemo propheta in patria. “È sempre difficile tornare in Calabria – spiega Mazzei – ma è bello riuscire a fare conoscere questa regione nel mondo.

Tramite i miei piatti, in Inghilterra si mangia calabrese e questa è la mia più grande soddisfazione. Alla Bbc ora si parla di bergamotto e di baccalà, prodotti che si associano solo alla nostra terra. La gente adesso si sta accorgendo che c’è la Calabria e spende i suoi soldi per conoscerla, ma vogliono servizi di alta qualità. Il problema è che qui si mangia bene in casa, ma è ancora molto difficile mangiar bene nei ristoranti.
Il mio prossimo libro sarà certamente sulla Calabria”.