Un progetto originale, nato dalla voglia e dalla forza di volontà di tre ragazze originarie di Riace: “Kalmini, la Calabria a passi lenti” permetterà a chi ne prenderà parte di scoprire le bellezze dei luoghi calabresi.
«Kalmini – spiega Serena, una delle ideatrici del progetto – è un progetto figlio della quarantena, un periodo per alcuni versi sicuramente difficile che però ci ha portati anche a riflettere molto e a far nascere nuove e proficue collaborazioni. A febbraio, proprio qualche giorno prima della pandemia – ricorda – ho aperto a Riace Tourlallà che si occupa di turismo e lingue (inglese e italiano per stranieri). Sono estremamente convinta che parlare di turismo significhi lavorare dal basso, mettere insieme competenze ed energie per offrire, non solo ai visitatori, ma anche e soprattutto agli stessi calabresi, opportunità di conoscere e sperimentare il territorio. Da grande appassionata di cammini e trekking, costretta sul divano dalla quarantena, è nata l’idea di far nascere un progetto che potesse portare proprio a scoprire e riscoprire la nostra meravigliosa terra con la lentezza tipica dei nostri passi».
Diversi sono gli appuntamenti di Kalmini, ideati in collaborazione con Boschetto Fiorito di Antonimina: inizieranno il 4 luglio con il laghetto Crocco al tramonto; il 19 luglio, con “I due mari”; il 2 agosto la “Cascata Mundu”; l’8 agosto “Monte Tre Pizzi” all’alba; ed il 23 agosto il laghetto “Crocco” al tramonto.