Il sanguinaccio anticamente si preparava con il sangue del maiale raccolto in alcune tinozze proprio durante l’atto della macellazione.
Secondo un’antichissima tradizione, il sangue deve essere necessariamente mescolato subito, quando ancora è caldo, proprio per evitare la coagulazione. Dopo qualche giorno, e dopo aver riposato in un luogo fresco e asciutto, va colato e filtrato da eventuali coaguli che possono essersi formati.
La vera ricetta del sanguinaccio
Ingredienti:
- 1 l di sangue maiale
- 2 l di latte
- 700 g di cioccolato fondente
- 100 g di cacao amaro
- 800 g di zucchero
- 80 g di farina
- 30 g di strutto
- Vaniglia
- Cedro
- Cannella
- Sale
Procedimento
- Lavorare il sangue energicamente con delle fruste e con un pizzico di sale.
- Filtrarlo mediante l’uso di un colino finissimo.
- In un tegame posto sul fuoco a fiamma dolce preparare un composto di latte tiepido, farina, strutto e cacao e mescolare senza far bollire.
- Togliere il composto dal fuoco, che deve essere tiepido e senza grumi, e aggiungere il sangue e lo zucchero. Mescolare energicamente.
- Aggiungere il cioccolato grattugiato grossolanamente, la vaniglia e la cannella. Riporre il tegame nuovamente sul fuoco, a fiamma dolce. Cuocere per circa due ore.
- Raggiunta l’ebollizione, mescolare per circa 10 minuti facendo attenzione a non far attaccare il sanguinaccio.
- Incorporare il cedro e lasciar intiepidire.
Una volta raffreddato il composto, con un cucchiaio ponete il sanguinaccio nelle coppette individuali: il composto non dovrà essere liquido né sembrare una mousse.
Conservate il sanguinaccio in frigo e servite freddo.