Home / Sicilia / Il Pomodoro di Pachino IGP: il buono della Sicilia in un grappolo

Il Pomodoro di Pachino IGP: il buono della Sicilia in un grappolo

La Sicilia è una terra che dal punto di vista enogastronomico e non solo ha molto da offrire. I siciliani da secoli hanno il primato sulla produzione di molti prodotti appartenenti alla cultura culinaria italiana, basta pensare alle Arance rosse di Sicilia, al pistacchio di Bronte, al cioccolato di Modica, alle ciliegie dell’Etna e tante altre produzioni locali.

Tra i diversi ortaggi che vengono rigorosamente prodotti in Sicilia, oggi approfondiremo e conosceremo da vicino Il Pomodoro di Pachino con denominazione IGP, un ortaggio che si distingue in quattro tipologie: Tondo Liscio (a grappolo o a frutto singolo), Costoluto, Plum e Miniplum, Cherry (o Ciliegino).

Il Pomodoro di Pachino IGP Tondo Liscio è tra le tipologie di pomodoro più usate nel panorama gastronomico italiano, e di conseguenza tra le più ricercate.  Le sue particolarità riguardano proprio la sua dolcezza naturale e il suo colore rosso acceso.

La zona di produzione del Pomodoro di Pachino IGP ricade in alcuni comuni delle province di Siracusa e Ragusa, ovviamente nella regione Sicilia.

Gli esperti consigliano

Per degustare al meglio il Pomodoro di Pachino IGP, e quindi per poter assaporare la sua dolcezza naturale è consigliabile mangiarlo a crudo, con un leggero condimento e l’aggiunta di un pizzico di origano.

Il Pomodoro di Pachino IGP è ottimo anche per la preparazione di sughi delicati o come condimento sulla pizza.

In Sicilia è buona usanza produrre le conserve di Pomodori di Pachino sottìolio con l’utilizzo di pomodori di Pachino essiccati e olio d’oliva.