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Il ‘Pacco da giù’ perfetto: dal cuore della Calabria per i calabresi fuori sede

Il Natale di quest’anno sarà sicuramente un Natale diverso, forse per molti difficile. Le norme per evitare il contagio da Covid-19 sono tanto chiare quanto pungenti, e con i vari divieti emanati, da Nord a Sud molto italiani non potranno trascorrere le festività natalizie con i propri cari.

In Calabria il Natale è una festività sacra, un evento di gioia e convivialità che permette a tutta la famiglia di riunirsi dinnanzi ad una tavola imbandita ricca di prelibatezze e un buon calice di ‘vinu i casa’. I cenoni calabresi sono sempre allegri, numerosi e duraturi, ma quest’anno date le restrizioni il Natale in Calabria non sarà come quello degli anni passati. Se un calabrese trapiantato al Nord non può rientrare a casa, il buono della Calabria può arrivare al Nord? La risposta è ovviamente Si, e la soluzione, che le mamme e le nonne calabresi conoscono bene, è il famoso paco da giù! Cosa dovrebbe contenere un pacco Made in Calabria perfetto? Ve lo sveliamo noi!

La Calabria, come risaputo, vanta una tradizione culinaria antichissima e un paniere di prodotti tipici invidiatoci a livello internazionale. Per portare un pizzico di Calabria a chi quest’anno non potrà trascorrere il Natale con la propria famiglia e nella propria terra d’origine, all’interno di un pacco che si rispetti non potranno di certo mancare ‘i buccacci’: melanzane sott’olio, peperoncini ripieni di tonno sott’olio, giardiniera, funghi, pomodori secchi e chi più ne ha più ne metta, ‘I buccacci’ meritano sicuramente ampio spazio all’interno del famoso pacco da giù. Nduja, capocollo, pancetta tesa e ‘salami i casa’: un calabrese che si rispetti non vorrà fare a meno di queste prelibatezze.

Per quanto riguarda i formaggi, un posticino andrebbe riservato anche al buon pecorino crotonese Dop e al caciocavallo silano, e magari al loro fianco una confettura di bergamotto non guasterebbe.

Una volta sistemate queste prelibatezze, bisognerà pensare ad addolcire il palato di chi quest’anno trascorrerà un Natale diverso. Come? Fichi secchi a crocette, petrali di Reggio Calabria e torroni non dovrebbero mai mancare dentro un pacco che, dal cuore della Calabria, mira al cuore dei calabresi fuori sede, e se poi ci aggiungiamo una bottiglia di Kaciuto o Amaro Jefferson la missione è completata.