Il miele di fichi di Cosenza Dop, prodotto collocato storicamente tra le eccellenze calabresi, è stato uno dei protagonisti della Mystery Box nell’ultima puntata di Masterchef. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli per sensibilizzare al tema della biodiversità in pericolo hanno scelto di far trovare sotto la Mystery Box prodotti un tempo molto usati e oggi considerati di nicchia, e tra questi ha avuto ampio spazio questa prelibatezza Made in Calabria.
Tra i 10 ingredienti provenienti dalle varie regioni italiane, anche “u meli i ficu” del cosentino è stato posizionato nella Mistery Box di Masterchef. Questa melassa di fichi di antica tradizione culinaria è un prodotto che si sposa bene sia nelle preparazioni salate che in quelle dolci. Proprio il miele di fichi ha portato fortuna alla concorrente calabrese, Federica Di Lieto, che è risultata la migliore della sfida.
Federica ha conquistato i giudici presentando una zuppa di uva ceci e farina, con cipolla caramellata e pomodori confit, cialda di pecorino e spezzatino di agnello, e miele di fichi con cotenna croccante, un piatto che Cannavacciuolo ha definito “da pelle d’oca”.
Insieme al miele di fichi c’erano:
la sgridda, un pecorino sardo molto antico di Escalaplano (Sardegna);
i ceci neri della Murgia, da Acquaviva delle Fonti (Bari);
il lupino gigante di Vairano (Caserta);
il peperone di Polizzi (Palermo);
l’uva saslà dalla zona dei colli bolognesi tra Castello di Serravalle e Monteveglio;
il pomodoro canestrino di Lucca;
la cipolla paglina di Castrofilippo (Agrigento);
la farina del grano di Solina del Gran Sasso, nella zona dell’Aquila;
l’agnello sambucano della Valle Stura, in provincia di Cuneo.