La Pasqua è ormai alle porte e nonostante le restrizioni e la pandemia da Covid gli italiani non rinunceranno né al pranzo di Pasqua né alle bontà tipiche regionali che vengono realizzate solitamente per il pranzo di Pasqua e Pasquetta.
Oggi vi sveleremo una ricetta antichissima originaria di Cosenza e immancabile sia durante il pranzo di Pasqua che durante il Pic nic di Pasquetta: la frittata di Pasqua, un piatto semplice da realizzare e spesso servito sia come antipasto a fianco di un ricco tagliere di salumi e formaggi che come secondo piatto a fianco delle classiche costolette d’agnello alla cosentina.
Scopriamo come realizzare la frittata di Pasqua
Frittata di Pasqua cosentina: ingredienti e procedimento
250 g di farina 00
150 ml di acqua
6 g di sale
2 cucchiai di olio di oliva
5 g di lievito di birra fresco
2 uova
2 cucchiai di pecorino grattugiato
50 g di caciocavallo o provola silana
50 g di pecorino fresco
50 g di salsiccia stagionata piccante
50 g di soppressata
pepe nero
Procedimento
All’interno di una ciotola versate la farina, l’olio, il lievito sbriciolato e l’acqua a filo.
Incominciate ad impastare energicamente sino ad ottenere un panetto omogeneo e liscio che si stacca dalla ciotola.
Aggiungete il sale e impastate nuovamente.
Spostate l’impasto sulla spianatoia, lavoratelo leggermente con le mani e formate un panetto, poi riponetelo in una ciotola, coprite con pellicola fate lievitare in un luogo caldo e asciutto fino al raddoppio.
Una volta raddoppiato l’impasto aggiungete le uova sbattute, i salumi ed i formaggi tagliati a cubetti ed una macinata di pepe nero, amalgamate e versate in una teglia unta
Riponete ancora in un luogo caldo e lasciate lievitare per altri 30-40 minuti.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, fino a doratura.
Frittata di Pasqua: i consigli di StrillEat
La frittata di Pasqua è ottima da gustare sia calda che fredda.
Se volete servirla come antipasto, tagliatela a cubetti di medie dimensioni e inseritela all’interno di un ricco tagliere di salumi e formaggi, mentre se volete servirla come secondo piatto basterà tagliarla a spicchi e riscaldarla qualche minuto in forno statico.
La frittata di Pasqua, se foderata con pellicola, può essere consumata anche il giorno dopo sia calda che fredda.
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