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Fragole di Acconia, un tesoro calabrese in attesa del marchio di qualità

È nella piana di Lamezia Terme, precisamente ad Acconia di Curinga, il tanto conosciuto “posto delle fragole”, in Calabria.

Grazie alle condizioni climatiche favorevoli, alla natura che circonda il territorio e al buon sole della Calabria ogni anno vengono prodotte oltre 20 mila tonnellate del frutto che appartiene alla famiglia delle rosacee: le fragole.
Proprio per la grande quantità di fragole prodotte ad Acconia, alla fragola regina della primavera viene dedicata una festa in piazza tra degustazioni e approfondimenti: un appuntamento animato dal Comune, dalla Proloco, dalla Confederazione italiana agricoltori e dalla Camera di Commercio di Catanzaro che ogni anno  si afferma tra gli eventi più seguiti del periodo primaverile.

Un po’ di storia…

Dotate di un buon contenuto calorico a ragione dell’elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamina C e di flavonoidi con spiccate caratteristiche anti-infiammatorie.
Noto e apprezzato sin dal tempo dei Romani, il piccolo frutto rosso dolce naturalmente era conosciuto per la delicata fragranza da cui ne deriva il nome latino di “fragaria”. La fragola nei secoli a seguire compare negli orti di Francia come pianta ornamentale, mentre nel XVI secolo si affermano le sue qualità benefiche. Per arrivare alla coltivazione intensiva bisognerà giungere alla seconda metà del XVIII secolo con un ulteriore balzo in avanti nel XIX, grazie all’introduzione della specie americana e la creazione di numerosi ibridi.

Alla ricerca del marchio di qualità delle Fragole di Acconia

Oggigiorno le fragole oltre che consumate fresche restano l’ingrediente principale di gelati, granite, marmellate, frappè, dolci, macedonie e torte, senza dimenticare però l’utilizzo in gastronomia.

Ad Acconia e nella Piana di Lamezia la coltivazione delle fragole ha prodotto negli ultimi decenni un considerevole impatto sia da un punto di vista economico che occupazionale. Adesso l’obiettivo principale, per quanto guarda l’ulteriore valorizzazione del prodotto, è il riconoscimento del marchio di qualità, un traguardo sempre più raggiungibile.