I fichi secchi o ‘fichi sicchi’ in dialetto calabrese, sono una delle specialità tipiche immancabili in tavola durante le festività natalizie. Farciti con frutta secca e delizioso cioccolato fondente diventano i ‘fichi chini a crocette’ una prelibatezza calabrese antichissima realizzata ancora oggi dalle mamme e dalle nonne calabresi per deliziare i palati dei commensali che prenderanno parte a pranzi e cenoni.
Si narra che nacque durante l’epoca romana l’usanza di far essiccare i fichi e farcirli di frutta secca. Durante il Medioevo, secondo alcune fonti, fu di alcune monache l’idea di sovrapporli creando delle croci ed attribuendo, dunque, alla ricetta di una connotazione religiosa.
I fichi chini, così vengono chiamati i fichi secchi ripieni, sono una delle specialità calabresi inserite da Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nell’elenco nazionale di Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
La loro particolare forma a croce, ottenuta aprendo a metà quattro fichi secchi, farcendoli, sovrapponendoli a due a due ed incrociandoli. Il ripieno invece è realizzato con frutta secca e candita, cioccolato fondente o cacao amaro e vino passito o mosto cotto e dona alla ricetta un sapore delizioso.