Ad Expo 2015 si puntano i riflettori su frutta e verdura grazie a singoli eventi promossi da aziende e organizzazioni. Dopo la conferenza stampa giovedì scorso di presentazione della campagna promozionale su pesche e nettarine di Ortofrutta Italia , domani in calendario la “Festa della frutta e verdura” con la distribuzione gratuita di frutta e verdura di stagione ad opera di Agrinsieme che nell’occasione organizza alle 12 una conferenza stampa a Palazzo Italia, per illustrare lo stato del settore ortofrutticolo: virtù, criticità e potenzialità sui mercati esteri. Invitato il ministro Martina nonché le delegazioni di Russia, Cuba, Penisola Arabica e Gabon.
Sempre nel Padiglione Italia la gelateria artigianale Rigoletto Gelato e Cioccolato ha invitato un classico negozio di frutta di vicinato a trasferirsi all’interno di Expo, “Il Frutteto da Giovanni” di Giovanni Gernone, una sorta di istituzione all’interno del Mercato Comunale di Piazza Wagner che dal 1958 seleziona quotidianamente la frutta per i propri clienti e che distribuirà gratuitamente ai visitatori frutta di stagione a partire dalle ore 21.00.
Anche Coldiretti – che a Expo è protagonista di diverse proposte e mette in rilievo, con settimane dedicate, le tipicità regionali – ha in serbo una giornata speciale, dedicata al primato italiano nella produzione di frutta e verdura in Europa. L’appuntamento principale è alle 10 di domani al padiglione “No farmers no party” all’ingresso del Cardo sud con il via all’iniziativa alla presenza di migliaia di agricoltori provenienti dalle campagne insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che presenterà uno studio sull’andamento dei consumi in questa estate .
Coldiretti comunica che saranno oltre 50 i quintali di frutta fresca distribuite tra pesche, susine e agrumi tardivi provenienti dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dal Piemonte e dalla Calabria.
La frutta sarà distribuita in tre punti diversi: lungo il Cardo Sud davanti al Padiglione Coldiretti (all’interno del quale sarà presente la Regione Calabria che preparerà spremute di arance tardive e di bergamotto); lungo il Cardo Nord davanti a Palazzo Italia; sul Cardo angolo Decumano, all’altezza del Padiglione Lombardia.
Sempre Coldiretti, con Onafrut, organizzerà dei laboratori del gusto, con dei “sommelier” che insegneranno alle persone come scegliere e distinguere la frutta migliore, e una serie di iniziative dedicate ai bambini, come le fattorie didattiche, con merendine a base di frutta fresca.
Saranno, inoltre, predisposti orti orizzontali e verticali per raccontare la produzione di verdura in campagna e in città. E ci si potrà divertire con giochi sul compostaggio domestico e sulla stagionalità dei prodotti dell’orto. Allestite anche quattro piramidi con prodotti naturali per decorare il Cardo Sud.
Protagonista della festa sarà anche il Cluster Frutta e Legumi, dove i visitatori potranno scoprire le caratteristiche dei frutti di stagione esposti in un mercato. Si potranno assaggiare insalate, smoothies e un particolare succo di frutta e zafferano, la specialità del giorno. Anche i Paesi del Cluster parteciperanno all’iniziativa: l’Afghanistan proporrà un cocktail di mango e un rinfresco allo zafferano, il Gambia succhi di baobab e ibisco, mentre Kyrgyzstan e Uzbekistan frutta tipica. Una band scandirà, con le sue performance, il programma degli eventi che animeranno il Cluster.
Al Parco della Biodiversità, nell’ambito dell’iniziativa “Frutta da Bere e da mangiare”, a cura del Padiglione del Biologico NaturaSì, saranno realizzati centrifugati biologici, con abbinamenti di frutta e verdura e degustazioni di ortofrutta di stagione. Dalle ore 10 saranno offerti meloni, angurie, pesche e verdura di stagione biologica. Frutta e verdura biologici saranno gli ingredienti principali dell’aperitivo, alle ore 20.
La mobilitazione Coldiretti per favorire la conoscenza della frutta e verdura italiana, si legge in un comunicato, si svolge peraltro lungo tutto la Penisola con modalità differenziate, ma con il filo conduttore comune della solidarietà nei confronti delle categorie più deboli cui sarà data l’opportunità di gustare il meglio del Made in Italy.