Una proposta di legge regionale per la valorizzazione della ‘Dieta Mediterranea Europea‘ è stata appena presentata al Consiglio regionale della Calabria. Per il neo Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto “un legge di questo tipo assume una straordinaria importanza – ha affermato – Nasce su iniziativa di due consiglieri regionali per far capire e ribadire l’importanza di questo Consiglio Regionale, che ha un ruolo strategico nel governo e nello sviluppo della Regione”. Gli autori del testo sono Orlandino Greco e Franco Sergio, consiglieri del gruppo “Oliverio Presidente”.
Il provvedimento all’esame dell’assise mira ad individuare nella ‘dieta mediterranea‘ un modello da promuovere e diffondere quale corretto regime nutrizionale e stile di vita; seguendo tale scia, si pone l’attenzione sull’aspetto socio-sanitario della suddetta dieta, di vitale importante a livello locale, ma anche internazionale.
L’obiettivo, dunque, è quello di tutelare i prodotti calabresi, lanciando opportune politiche di qualità che possano possono garantire 3 obiettivi di fondo: la loro valorizzazione di mercato; la loro difesa e tutela a fronte di normative igienico sanitarie prescritte, che, per la loro generalità, tendono alla standardizzazione dei processi produttivi e alla cancellazione di quei processi tradizionali di tipo artigianale, consolidati nel tempo; un loro forte contributo allo sviluppo di determinate aree rurali.
Tutto questo senza tralasciare l’importanza del recupero delle complesse filiere produttive legate a soddisfare il Modello della Dieta Mediterranea Italiana d Riferimento, che genererà, in Calabria, dai 5mila agli 8mila posti di lavoro, oltre a determinare il recupero produttivo dei quel oltre 40% di aree collinari, montane e di pianura oggi abbandonate.