Il gelo di anguria, denominato anche come Gelo di Mellone, è un tipico dolce estivo siciliano, frequentemente esposto soprattutto nelle vetrine dei bar e delle gelaterie a Palermo.
La storia narra che questo dessert sia stato inventato durante la dominazione araba in Sicilia o sul finire del Basso Medioevo da parte della popolazione arbëreshë albanese, che secondo quanto dichiarato sui libri di storia c si insediò nell’entroterra palermitano.
Il gelo di anguria, amato dai siciliani ed in particolare a Palermo dive gode di tanta popolarità, viene chiamato spesso “gelo di mellone” per via di una italianizzazione del termine dialettale muluni, che i siciliani usano per indicare appunto l’anguria.
Nel capoluogo siciliano il gelo di anguria viene consumato come dolce tradizionale del Festino di Santa Rosalia, a Ferragosto.
Questo dessert estremamente dolce, è rarissimo da trovare al di fuori della Sicilia e la sua ricetta appartiene alle tradizioni siciliane culinarie più antiche.
Ingredienti:
Un litro di succo di anguria
100 g di zucchero
90 g di amido per dolci
Cannella in polvere q.b.
Pistacchi tritati q.b.
fiori di gelsomino
Gocce di cioccolato
Procedimento:
Estrarre il succo dell’anguria, filtrarlo per eliminare i semi e versarlo poco per volta in una pentola, mescolandolo delicatamente all’amido precedentemente setacciato.
Unire al composto lo zucchero e i fiori di gelsomino, porre la pentola sul fornello a fiamma moderata e mescolare fino a quando il gelo di anguria non risulterà vischioso (10-20 minuti).
Rimuovere i fiori di gelsomino, togliere il gelo dal fuoco e metterlo a raffreddare in un altro recipiente.
Non appena il composto sarà tiepido unite le gocce di cioccolato e versare il tutto in alcune coppette o stampini.
Fare raffreddare il gelo di anguria in frigorifero
Prima di servire guarnite con una spolverata di cannella, qualche altra goccia di cioccolato e la granella di pistacchio.