Nasce a Montalto Uffugo, piccolo e antico borgo in provincia di Cosenza, l’amaro Jefferson, sul podio per la categoria Migliore amaro del mondo.
L’azienda tutta calabrese iniziò, secondo quanto narrato dalla leggenda, la produzione di liquori a fine ottocento quando una nave partita dal porto di Panama con un carico di alcool da canna da zucchero naufragò sulle coste della Calabria.
La nave, era capitanata da Jefferson: il suo navigatore era Roger e il medico di bordo era Gil, entrambi unici sopravvissuti al naufragio e che, si narra, trovarono rifugio presso il Vecchio Magazzino Doganale, un antico negozio di erbe, spezie e liquori di contrabbando, gestito da Raffaele Trombino denominato “u Giocondo”. Jefferson, Roger e Gil, dopo essersi stabiliti li, iniziarono a produrre liquori utilizzando il patrimonio botanico della Calabria.
Attualmente la produzione di liquori avviene in modo artigianale, negli stessi magazzini Doganali, nel rispetto della natura e delle tradizioni della terra calabrese.
Di particolare interesse il processo di lavorazione: si svolge per infusione di singole o separate botaniche da fresco e raccolte rigorosamente a mano, o per distillazione delle stesse.
La filosofia rimane quella di “fare le cose come venivano fatte tanto tempo fa”.
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