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Crotone: l’antica ricetta del ‘Pane di Cutro’ candidato al marchio Dop

In Calabria, ma non solo, il pane è un elemento essenziale che sta alla base dell’alimentazione quotidiana. In quasi tutte le zone della Calabria, da secoli, la produzione di pane rappresenta un vero punto forza della regione: il pane calabrese infatti è considerato a livello nazionale una specialità, non replicabile e differente dalle varie tipologie di pane che si trovano nelle regioni del centro Italia e al Nord.

Tra le più conosciute varietà di pane che vengono prodotte solo ed esclusivamente in Calabria, oggi parleremo del “Pane di Cutro”, che prende il nome dall’omonimo paese nella quale viene prodotto ed è costituito dal 75% di farina di grano duro e la rimanente parte da farina di grano tenero, una miscela perfetta che è alla base di questa bontà tutta calabrese.

 Pane di Cutro

Una ricetta segreta tramandata da generazioni

Il Pane di Cutro viene realizzato solo ed esclusivamente con lievito madre e cotto tradizionalmente nel forno a legna. La ricetta tramandata da generazione in generazione, prevede che durante la cottura del pane venga usata solo ed esclusivamente legna di faggio.

Il Pane di Cutro una volta cotto si presenta di colore dorato, con al suo interno una profumata mollica compatta ricoperta dalla tipica crosta spessa e croccante, particolarità fondamentale di questa tipologia di pane. Il suo profumo è talmente inebriante che per i crotonesi risulta difficile non mangiarlo appena sfornato. Di notevole importanza la sua capacità di rimanere fresco e fragrante per svariati giorni, dovuta alla lunga lavorazione e lievitazione dell’impasto ed all’impiego di materie prime.

Il Pane di Cutro, per la sua originalità e tradizionalità, considerato tra le tipologie di pane più pregiate a livello nazionale alcuni anni fa ha ricevuto il marchio De.Co ed è stato già proposto per il marchio D.O.P.

Di seguito pubblichiamo la ricetta di questo tradizionale prodotto, patrimonio enogastronomico di Cutro:

Ingredienti:

  • 750 gr. di farina di grano duro;
  • 250 gr. di farina di grano tenero tipo”0”;
  • 600 ml di acqua a 20°C;
  • 20 gr di sale;
  • 250 gr. di lievito madre (in alternativa 70 gr. di lievito madre essiccato).

Procedimento:

  1. Miscelare le due farine ed impastarle con il lievito madre aggiungendo poco per volta l’acqua.
  2. Impastare tutti gli ingredienti lavorando a lungo ed aggiungere per ultimo il sale( se si usa invece il lievito essiccato sarà bene scioglierlo prima in un pochino di acqua tiepida, lasciarlo riposare per qualche minuto e poi procedere all’aggiunta della farina e dell’acqua).
  3. Dare all’impasto la forma desiderata, poi praticare due tagli al centro della forma e lasciar lievitare fino a quando non avrà di nuovo raddoppiato il proprio volume (in genere 4-5 ore).
  4. Preriscaldare il forno a 220°C ed infornare, dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 180°C e cuocere ancora per 50 minuti.