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Costardelle dello Stretto fritte: l’antica ricetta calabrese

Le costardelle, un particolare tipo di pesce appartenente alla famiglia delle Scomberesocidae è un esemplare presente nello Stretto di Messina, nelle acque del mar Mediterraneo e nelle coste Atlantiche.

La pesca delle costardelle nello Stretto ha assunto sin dall’antichità le caratteristiche di un vero e proprio rituale, che iniziava all’alba e si protraeva sino al tramonto.

La pesca delle costardelle viene praticata in estate, periodo in cui se ne trovano nei nostri mari in gran quantità e di conseguenza anche sulle tavole, soprattutto su quelle calabresi dove regnano le costardelle rigorosamente fritte.

Oggi proporremo ai nostri lettori la ricetta delle Costardelle dello Stretto fritte, ricetta tipicamente calabrese ed impossibile da non realizzare soprattutto per la semplicità della preparazione del piatto e per la sua bontà

Per realizzare le costardelle fritte vi serviranno:

  • 1 kg di costardelle possibilmente fresche,
  • farina 00 q.b.,
  • olio di semi di girasole,
  • sale e qualche fettina di limone.

Il procedimento per realizzare questa ricetta è davvero semplicissimo:

Per prima cosa pulite le costardelle, eliminando le teste e le interiora, successivamente lavatele sotto un forte getto d’acqua corrente.

In un vassoio capiente versate la farina ed un pizzico di sale. Infarinate le costardelle e ponetele su un vassoio asciutto.

 Versate olio abbondante in una padella antiaderente e non appena sarà abbastanza caldo immergetevi le costardelle infarinate, lasciandole dorare da entrambi i lati.

Non appena saranno pronte ponetele su carta assorbente da cucina.

A frittura ultimata, salate le costardelle e servitele calde aggiungendo qualche fettina di limone per decorare il piatto.