Durante il ponte del 2 giugno diminuiranno dell’80% le presenze negli agriturismi e questo è quanto stimato da Coldiretti che ha valutato le prenotazioni indicate dalla sua associazione Terranostra, in occasione della Festa della Repubblica di domani rapportate a quelle dello scorso anno.
Coldiretti pone in evidenza di come la ripresa per il turismo nelle campagne stia procedendo a passi lentissimi, con grandi difficoltà soprattutto per l’offerta di alloggio, mentre l’attività di ristorazione è ridotta al minimo.
Le offerte di svago e relax negli agriturismi sono tante, dal pranzo all’aperto, all’agri-aperitivo a bordo piscina, ma c’è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali nel granaio, tra i vigneti e chi propone invece il kit con tutto l’occorrente per una grigliata in famiglia.
“L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza made in Italy nella Fase 2 – sostiene il presidente di Terranostra, Diego Scaramuzza – perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze”.