Nell’anno segnato dal Covid la spesa alimentare degli italiani ha subito un calo del 12% rispetto allo scorso anno, e questo è quanto emerge dal report “Covid, la sfida del cibo”, realizzato da Coldiretti/Fondazione Divulga in occasione dell’assemblea dell’organizzazione.
Il maggior tempo trascorso a casa a cucinare durante il periodo del lockdown ha determinato un aumento del 7% del carrello, dato che però non compensa il crollo nella ristorazione, che ha praticamente dimezzato il volume di affari con -48%. In evidenza anche la crisi del settore florovivaistico che ha pagato un conto da oltre 1,5 miliardi di euro, e quella degli agriturismi che ha registrato un calo del 65% del fatturato annuale.
“Una situazione di sofferenza – precisa la Coldiretti – che porterà a fine anno ad una perdita di fatturato per la filiera agroalimentare di oltre 9,6 miliardi solo per i mancati acquisti da parte della ristorazione”.
“In questi giorni di festa chiediamo agli italiani di sostenere il consumo di prodotti alimentari Made in Italy, per aiutare l’economia, il lavoro e il territorio”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, nell’apprezzare l’impegno di quanti stanno aderendo alla campagna della Coldiretti #mangiaitaliano.