Mercato del vino in crescita, tra conferme e novità. Le anticipazioni della ricerca sull’andamento del mercato del vino nella Grande distribuzione nel 2016 svolta dall’istituto di ricerca IRI (i risultati saranno presentati al Vinitaly, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile) mettono il Cirò sul trono dei vini calabresi. Prodotto in provincia di Crotone nei comuni di Cirò e Cirò Marina e in parte nei territori di Melissa e Crucoli, il Cirò è il primo vino calabrese ad avere la Denominazione di Origine Controllata dal 1969.
Il podio, a livello nazionale, vede il Lambrusco, Chianti e Montepulciano d’Abruzzo dominare la scena. Quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) si conferma il canale di vendita di gran lunga più grande nel mercato del vino. Ben 505 milioni di litri venduti nel 2016 per un valore di 1,5 miliardi di euro. I vini a denominazione d’origine (in bottiglia da 0,75lt) aumentano del 2,7% in volume (e del 4,4% in valore) con 224 milioni di litri venduti. Va sottolineato il successo degli Spumanti che fanno segnare nel 2016 una crescita di oltre il 7% con 54 milioni di litri venduti. I vini biologici fanno registrare una crescita a due cifre. +25,7% in volume con 2 milioni e mezzo di litri venduti.
“I primi dati sul mercato del vino nella grande distribuzione confermano la ripresa del mercato del vino in Italia. I consumatori cercano sugli scaffali sempre più il vino di qualità, con un conseguente aumento dei prezzi medi”, ha commentato Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere.