La cicoria è una pianta erbacea contente acido caffeico, e questo surrogato del più nobile caffè era conosciuto in Calabria fin dai tempi più antichi come ‘bevanda dei contadini’, o semplicemente caffè di cicoria.
Secondo quanto storicamente tramandato, per realizzare il caffè di cicoria i contadini nel periodo autunnale raccoglievano la pianta, la facevano essiccare secondo il metodo naturale per poi tostarla e polverizzarla. Questo processo dava vita ad una bevanda tanto antica quanto benefica, ad oggi poco conosciuta ma un tempo molto diffusa in Calabria.
La cicoria ha proprietà diuretiche e favorisce la digestione, e da questa pianta ne deriva un caffè naturalmente decaffeinato. Nelle sue foglie e nelle radici sono presenti vitamine e sali minerali, ma anche sostanza che aiutano a depurare il fegato.
In Calabria anticamente venivano realizzate diverse tipologie di decotti base di cicoria, efficaci soprattutto per regolare i livelli di zucchero nel sangue e regolarizzare le funzioni urinarie.
Caffè di cicoria: come realizzarlo in casa
Realizzare il caffè d cicoria a casa non è complicato, e seguendo con accortezza questi semplici passaggi potrete gustare un ottimo caffè di cicoria.
Dopo aver raccolto un’abbondante quantità di radice, lavatela e ripulitela rimuovendo la parte verde e la parte finale della radice.
Raschiate la radice di cicoria con un pelapatate o un coltellino per rimuovere la parte esterna più giallognola.
Tagliate la radice a rondelle e tostatela in forno.
Macinate le radici e conservatele ermeticamente.