La Calabria, oltre ad essere rinomata per la storica produzione di salumi e formaggi, è anche conosciuta a livello nazionale per la produzione di agrumi. Oggi parleremo dell’agrume di Trebisacce, il Biondo ‘tardivo’, agrume dolce e delicato che è possibile mangiare fino alla fine del mese di giugno, quindi in piena estate.
Innanzitutto Trebisacce è una piccola località della provincia di Cosenza che si suddivide in Trebisacce Alta, che custodisce il centro storico cittadino, e Trebisacce Bassa, dove invece si trova la marina. Il Biondo tardivo di Trebisacce è nato proprio in questi luoghi, e dal suo paese d’origine deriva la sua denominazione.
Il “Biondo tardivo di Trebisacce”, è specie autoctona e matura a maggio. La particolarità di questo agrume? È molto succoso ed ha un profumo inebriante, oltre ad essere appunto ‘tardivo’.
Quest’arancia viene lasciata sulla pianta fino a maturazione completa, ed è proprio questo passaggio che permette che le sue qualità vengano esaltate. L’arancia di Trebisacce è molto richiesta e apprezzata dai mercati del nord Italia, ma anche all’estero. È proprio per questo che il Biondo Tardivo di Trebisacce può essere gustato persino sotto l’ombrellone.
Il legame tra la sua produzione e la cultura locale, hanno portato il Biondo Tardivo di Trebisacce ad essere scelto come protagonista di una festa dedicata interamente a lui, che si svolge a maggio a Trebisacce.