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Bergafest: premiati i nuovi Ambasciatori dell’Accademia del Bergamotto

Sono stati premiati con una moneta cesellata interamente a mano, in argento, bronzo e smalti, raffigurante una pianta di bergamotto con frutti rigogliosi, durante la XX edizione del Bergafest, gli “Ambasciatori dell’Accademia del Bergamotto”. La creazione è stata realizzata dal Maestro orafo Gerardo Sacco in occasione della Kermesse tenutasi a Reggio Calabria ed è stata conferita a:

Filippo La Mantia, chef e imprenditore della ristorazione;

Fulvio Lucisano, produttore cinematografico;

Pippo Marra, giornalista ed editore dell’agenzia di stampa Adnkronos;

Iginio Massari, maestro pasticcere;

Eugenio Morrone, maestro gelatiere;

Francesco Nardi, medico specialista in medicina dello sport, omeopata e agopuntore;

Michele Navarra, professore associato in Farmacologia presso l’Università di Messina;

Antonello Orlando, giornalista e radiocronista Rai Sport;

Giampaolo Trombetti, autore e conduttore televisivo;

Corrado Assenza, maestro pasticcere.

Durante la serata, presentata dal giornalista Massimo Proietto, e dalla giornalista di Eva Giumbo, non è mancato il Premio “Tabacchiera d’oro 2020” consegnato a Livia Adario Iaccarino, imprenditrice e ambasciatrice del buon gusto e del buon mangiare, premiata direttamente dal Maestro Sacco.

Durante la serata sono stati conferiti ulteriori prestigiosi riconoscimenti ad aziende che, utilizzando il bergamotto, hanno introdotto sul mercato prodotti alimentari d’eccellenza. Il “Premio miglior prodotto al mondo al Bergamotto” è stato consegnato al Gruppo Caffo 1915 per la Tonica al Bergamotto “Miracle 1638”; il “Premio miglior ristorante al mondo di cucina al bergamotto” al Me Restaurant di Pizzo (Vv) e agli chef Giuseppe Romano ed Eleonora Marcello; “Piatto della rinascita al bergamotto” è stato conferito al ristorante Ercole di Crotone; il“Riconoscimento per aver contribuito alla divulgazione stimolando l’utilizzo del bergamotto a scopi scientifici” all’Università degli Studi di Messina.

Le aziende sopracitate sono state premiata con delle vere e proprie opere d’arte personalizzate, ideate dall’orafo crotonese; tra le varie opere d’arte conferite cui spicca la bottiglia stilizzata del noto Amaro del Capo con un volto anziano per tappo e braccia che tengono per mano la neonata bevanda al bergamotto, ma anche il piatto che raffigura l’Araba Fenice in cui il protagonista è il Principe degli agrumi.