La distilleria Caffo si conferma icona dello spirito italiano nel mondo. A dimostrarlo è la medaglia d’oro e il riconoscimento come miglior liquore alle erbe dell’anno 2016 conferite allo storico Amaro da una delle competizioni di maggior prestigio nel settore dei liquori: il Concorso Internazionale ISW. Istituito nel 2004 dalla Mundus vini Wine Academy del gruppo editoriale tedesco Meininger, il premio quest’anno ha messo a confronto oltre 800 etichette provenienti da 39 paesi nella sede di Neustad, in Germania.La giuria, composta da 50 esperti di vari istituti di ricerca, produttori, rappresentanti del commercio e della gastronomia ha seguito rigorosi criteri di valutazione. La degustazione si svolge infatti secondo standard ben precisi: la valutazione visiva, in cui si osserva il colore e la limpidezza del prodotto, l’analisi sensoriale con l’esame olfattivo per concludersi con la valutazione gustativa che deve confermare quanto percepito dalla vista e dall’olfatto. L’esame si conclude con un giudizio finale sull’armonia degli aromi e sull’equilibrio alcolico.
Vecchio Amaro del Capo Riserva dona a chi lo assaggia un ricco ed elegante senso di vitalità avvolgendo i sensi con intriganti abbracci. Serio ed appassionato, adatto soprattutto agli uomini, è un liquore da sorseggiare in ambienti curati e caratteristici per donarsi preziosi momenti e conversazioni. In tenuta da sera il Vecchio Amaro del Capo affascina esperti e appassionati e dona forti emozioni anche a casa, perché il cuore è sempre suo: quello del familiare e conviviale amaro calabrese. Una ricetta che lascia trasparire la mano esperta appassionata e innovatrice di un’azienda internazionale radicata nel territorio da cento anni di storia.
L’arte della famiglia Caffo risale alla fine dell’Ottocento, quando Giuseppe Caffo iniziò a distillare le vinacce. Dopo anni di esperienza, nel 1915 il maestro distillatore rilevò un’antica azienda alle pendici dell’Etna, a Santa Venerina. L’allora giovanissimo Sebastiano caffo apprese dal padre tutti i segreti dell’antico mestiere, gestendo l’attività di famiglia e altre distillerie, tra cui quella di S. Paolo di Noto quella di Castiglione di Sicilia. Gli altri “Fratelli Caffo” maturavano intanto esperienza nel settore in terra australiana. Tornati, tutti insieme fondarono la società di fatto Fratelli caffo Distillerie di alcool brandy e tartarici. I fratelli decisero quindi di potenziare le loro distillerie avviando la “conquista del continente” dallo stabilimento di Limbadi. Questa fu una svolta storica per l’azienda, che oggi porta al successo in tutto il mondo il gusto della Calabria con i propri distillati e i liquori, frutto di un secolo di passione secondo l’antico motto aziendale Semper ad maiora.
Questa storia è oggi racchiusa in un volume edito da Mondadori Electa dal titolo : Caffo 1915 – 2015 “Un secolo di Passione” Dalle radici del Vecchio Amaro del Capo allo spirito italiano nel mondo.